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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 26 maggio 2009

The wave - L’onda - Dennis Gansel

Quello che propongo oggi è un film interessante più per l’aspetto culturale-sociologico-filosofico che non per quello eminentemente cinematografico.

Si tratta di The wave - L’onda, film diretto nel 2008 da Dennis Gansel, e ispirato al noto libro Die welle (L’onda, per l’appunto), scritto da Morton Ruhe e considerato un classico in Germania, tanto da essere inserito anche nei programmi scolastici.

A sua volta, il libro si basa su un esperimento reale, quello tenuto nel 1967 da Ron Jones, insegnante presso la Cubberley Hign School di Palo Alto, in California.

L’oggetto dell’esperimento (che poi ha ispirato anche altri film, tra cui The experiment, altro film tedesco) era molto semplice, perlomeno in teoria: studiare gli effetti sulle singole coscienze di una disciplina di gruppo inserita in un contesto sociale autocratico.

Ossia in un contesto in cui lo spirito di gruppo è molto forte e in cui spesso gli individui, trascinati dalle regole e dallo stesso “spirito di gruppo”, si lasciano andare a comportamenti violenti o comunque fortemente antisociali, solo perché provenienti dalla gerarchia o perché ritenuti conformi al gruppo stesso.

In sintesi, è un po’ lo studio sociologico riferito a contesti storici realmente avvenuti, quali la Germania nazista, in cui i sottoposti perpetravano ogni violenza, persino la più inumana, con la massima tranquillità, perché si trattava di “ordini che venivano dall’alto”.

Ecco la trama di The wave - L’onda: in una scuola superiore tedesca si effettuano due corsi, anarchia a autarchia.
Al professor Rainer Wenger capita quello di autarchia, ed egli pensa bene di lanciare un esperimento sociale, utile a vivere dall’interno gli effetti di un gruppo di tipo autarchico, dal senso di identità molto forte.

La faccenda incontra l’entusiasmo di molti degli studenti, che finiscono per sostenere “L’onda” in ogni modo: facendo siti sul web, disegnando graffiti in tutta la città, indossando sempre una camicia bianca, elaborando un saluto di gruppo, sostenendo la squadra di pallanuoto della scuola, allenata proprio dal professor Wenger.

Ad alcuni però non piace la piega, fin troppo realistica, che stanno prendendo gli eventi, soprattutto alle ragazze Karo e Mon, che si distaccano dall’esperimento e abbandonano il corso.
E lo stesso Rainer Wenger si accorge che la cosa è andata troppo in là quando…

Del significato sociale e culturale del film abbiamo già detto.

Quanto all’aspetto “tecnico”, abbiamo una recitazione, dei dialoghi e una regia che purtroppo non sono all’altezza, tanto che il film pare scemare in una sorta di macchia adolescenziale di quello che avrebbe invece potuto essere.

Alla fine della fiera, dunque, The wave - L’onda, rimane un film curioso e particolare, ma non certo un film irrinunciabile.

Fosco Del Nero



Titolo: The wave - L’onda (Die Welle).
Genere: psicologico, drammatico.
Regista: Dennis Gansel.
Attori: Jurgen Vogel, Max Riemelt, Frederick Lau, Jennifer Ulrich, Elyas M'Barek, Christiane Paul, Cristina do Rego, Maximilian Vollmar, Jacob Matschenz, Max Mauff.
Anno: 2008.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.

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