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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 25 agosto 2009

27 baci perduti - Nana Djordjadze

Neanche mi ricordo da dove ho tratto l’indicazione di questo film (probabilmente da qualche sito internet), ma mi sono trovato comunque prima a vederlo e ora a recensirlo.

Intanto, partiamo dai nomi: il film è 27 baci perduti, ed è una coproduzione tedesco-georgiana del 2000 diretta da Nana Djordjadze.

Passo subito a raccontare in breve l’inizio del film: in un imprecisato piccolo paese dell’est Europa due eventi sconvolgono la vivace estate degli abitanti del villaggio.

Il primo è l’arrivo in paese di una quattordicenne assai vivace e irriverente, tanto nelle parole quanto nei modi (compresa la sua disinibizione).

Il secondo è la proiezione al cinema del paese del film Emmanuelle, nota pellicola erotica, che ha il potere di scandalizzare alcuni, di interessare altri, e di ispirare altri ancora... e con conseguenze assai svariate.

Tra i suoi spettatori maggiormente interessati, ovviamente, la suddetta quattordicenne, Sybilla, spettatrice abusiva della proiezione (naturalmente vietata ai minori) insieme all’amico Mickey, un suo coetaneo timido e perdutamente innamoratosi di lei fin dal primo momento in cui l’ha vista.
Peccato che Sybilla si sia innamorata a sua volta del padre di lui, Alejandro, di “soli” 27 anni più grande di lei (anche se, come dice lei, 14 e 41 sono lo stesso numero, solo capovolto).

In mezzo a tale inusuale triangolo, tutti i personaggi del paese, dal tenente imbranato alla sua moglie "sbarazzina", dallo scemo del villaggio al capitano di una nave senza mare (cameo di Pierre Richard, già protagonista di film come La capra o Due padri e mezzo).

La caratterizzazione dei personaggi, a questo riguardo, è veramente ottima, e si farà fatica a dimenticare alcuni dei protagonisti, specialmente la meravigliosa Sybilla (Nutsa Kukhianidze) e Mickey.
Ma, in generale, è tutta l’atmosfera che circonda il paese ad avere un tocco di magico e di surreale, nonostante 27 baci perduti non contenga alcun elemento fantastico.

Il risultato finale è un film difficile da classificare, visto che non è una commedia, non è un film drammatico, non è proprio un film sentimentale, non è manco un film surreale, e nemmeno un film storico, nonostante l’ambientazione fortemente caratterizzata, ma che lascia dietro di sé indubitabilmente un buon sapore... che poi è quello che più conta.

Un sapore triste e dolce allo stesso tempo, malinconicamente indefinito, sia per l’amore che lo spettatore si attendeva, e che non c’è stato, sia per il suo finire come era iniziato, ossia con un soffio di vento.

In conclusione, 27 baci perduti è un film particolare e di buona fattura.
Da citare le musiche di Goran Bregovic, e infatti, specie nel suo inizio, il film ricorda un po’ lo stile gitano di Emir Kusturica, sovente associato al musicista bosniaco.

Fosco Del Nero



Titolo: 27 baci perduti (27 missing kisses).
Genere: surreale, drammatico, sentimentale.
Regista: Nana Djordjadze.
Attori: Nutsa Kukhianidze, Shalva Iashvili, Eugenij Sidichin, Pierre Richard, Dato Gogibedachvili, Levani Outchaneichvili, Amalia Mordvinova.
Anno: 2000.
Voto: 7.
Dove lo trovi: qui.

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