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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 18 giugno 2014

Fratello, dove sei? - Joel Coen, Ethan Coen

In questo ultimo periodo mi sto facendo una cultura sui film dei fratelli Coen (Joel Coen ed Ethan Coen, per la precisione).
Difatti, mi sono detto: se l’unico loro film che ho visto (Il grande Lebowski) mi è piaciuto così tanto, può essere che mi piacciano molto anche gli altri loro film, o almeno alcuni.

La risposta esatta è “almeno”: Fargo mi è piaciuto discretamente, Burn after reading non tanto, mentre Fratello, dove sei? mi è piaciuto moltissimo.

I protagonisti sono il trio George Clooney (Dal tramonto all’alba, L’uomo che fissa le capre, Ocean’s eleven), John Turturro (Zohan, Dentro la grande mela) e Tim Blake Nelson

Anche se la storia è talmente variegata e vivace che sono tanti i coprotagonisti: tra i tanti, cito John Goodman, il protagonista della serie tv Pappa e ciccia (oltre che de Il grande Lebowski e di altri film).

Tornando a Fratello, dove sei?, va detto che il film è liberamente ispirato all’Odissea di Omero, tanto che il personaggio di George Clooney, quello più centrale tra tutti, si chiama Ulisse.

Andiamo quindi a dare un’occhiata alla trama: nel Mississipi degli anni ''30 tre galeotti (Ulisse, Delmar e Pete) scappano dai lavori forzati, e nella loro fuga, che è anche la ricerca di un ricco tesoro, si imbattono in personaggi di ogni risma, da un lato richiami al capolavoro di Omero, e dall’altro metafore della vita e, almeno così sembra, della società americana.
Giusto così, en passant, cito alcuni dei personaggi che incontrano: si parte dal profeta cieco e si continua col prete battezzante, e via avanti col musicista che ha venduto l’anima al diavolo, il venditore di Bibbie, un rapinatore di banche fuori di testa (beh, non che gli altri non lo siano), tre sirene, politicanti, etc.
Il tutto finisce con Ulisse che torna da sua moglie Penny-Penelope… che sta per sposare un altro uomo.

Ah, e mi dimenticavo che durante la loro fuga-ricerca i tre, divenuti quattro col musicista-venditore di anima hanno anche il tempo di incidere, sotto il nome dei Soggy Bottom Boys, una canzone… che a loro insaputa sta spopolando in tutto il paese (e che in effetti è molto gradevole all’ascolto e che è una canzone che al tempo ebbe un certo successo: Man of constant sorrow di Dick Burnett).

Insomma, per non farla troppo lunga, Fratello, dove sei? è un film che ha tutto: una trama vivacissima, riferimenti culturali, ironia a tutto spiano, una regia efficace ma che non si fa mai notare troppo, interpretazioni eccellenti, in primis George Clooney e John Turturro, davvero bravi, e pure una colonna sonora all’altezza. 

Se non lo avete ancora visto, e magari amate l’ironia e i film dall’ambientazione un po’ retrò, o magari anche solo i fratelli Coen o gli attori presenti, non fatevelo scappare.

Nel film non mancano peraltro frasi intelligenti o significative, come quella che segue che inserisco a rappresentare in generale gli ottimi dialoghi:
"Anche se la strada è tortuosa, il cuore scoraggiato e afflitto, voi seguite il vostro cammino.
Seguitelo fino alla vostra salvezza."

Fosco Del Nero



Titolo: Fratello, dove sei? (O brother, where art thou?).
Genere: commedia, drammatico.
Regista: Joel Coen, Ethan Coen.
Attori: George Clooney, John Turturro, Tim Blake Nelson, John Goodman, Holly Hunter, Charles Durning, Del Pentecost, Michael Badalucco, J.R. Horne.
Anno: 2000.
Voto: 8.
Dove lo trovi: qui.

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