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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 5 aprile 2017

Mariti e mogli - Woody Allen

Mi manca ormai poco a terminare tutta la filmografia di Woody Allen, e per l’appunto Mariti e mogli è uno dei pochi esemplari finora mancanti.

Si tratta peraltro di un film che rispecchia in toto i canoni tipici del regista newyorkese, e che anzi per tanti versi è fortemente autobiografico, non solo perché ambientato a Manhattan, non solo perché tra i protagonisti vi sono lui stesso e l’allora sua compagna Mia Farrow, non solo perché il film comincia su note jazz di clarinetto, ma anche e soprattutto perché Mariti e mogli riflette per intero le caratteristiche tipiche di Allen: intellettualismo da un lato, ironia dall’altro, e per finire idiosioncrasie e turbe psicologhe, con ovvi effetti in campo relazionale.

Nonostante nel film sia presente l’intero campionario di Woody Allen, tuttavia, questo a mio parere non è affatto uno dei suoi migliori film, giacché si perde troppo nei dilemmi psicologici dei protagonisti, finendo per risultare non eccessivamente divertente e godibile.
Tra l’altro, ciò conferma la mia sensazione passata riguardo al “periodo Farrowesco” di Woody Allen, meno brillante e più contorto-psicologico-relazionale, e senza dubbio la cosa rifletteva il suo vissuto di quegli anni.

Ma ecco la trama in grande sintesi: la coppia formata da Gaby (Woody Allen) e Judy (Mia Farrow; Rosemary’s baby, Crimini e misfatti, Hannah e le sue sorelle, La rosa purpurea del Cairo, Ombre e nebbia, Una commedia sexy in una notte di mezza estate, Broadway Danny Rose), rimane scioccata nel sapere che la coppia di amici Jack (Sydney Pollack; Eyes wide shut, La morte ti fa bella, Tootsie) e Sally (Judy Davis; Il pasto nudo, Harry a pezzi, Alice, To Rome with love) ha deciso di separarsi di comune accordo.
Il risultato è che, mentre Gaby e Judy vanno avanti, pur tra qualche difficoltà, Jack si trova una ragazzina, mentre Sally non riesce a frequentare nessuno, ancora attaccata al marito.
Entrano poi in scena Michael (Liam Neeson; Star wars 1 - La minaccia fantasma, Haunting - Presenze), che Judy presenta a Sally ma che lei per l’appunto non vede come partner, e la giovanissima Rain (Juliette Lewis; Dal tramonto all’alba, Strange days), studentessa di Gaby, che si invaghisce del suo professore, in qualche mod ricambiata.

Le cose vanno avanti in modo instabile, fino a che…

In Mariti e mogli ci sono tanti topos, tipici del cinema di Allen ma più in generale della letteratura: la coppia che prova un periodo di separazione per vedere come va e poi torna insieme, la coppia che sembra solida ma poi si separa, l’uomo avventuriero e l’uomo più dolce e sensibile, la studentessa che ha una cotta per il suo professore e in generale per gli uomini grandi (altra tematica cara a Woody Allen, e non a caso la coppia Allen-Farrow si separa nella vita reale dopo questo film, per via della relazione tra Allen e la giovanissima figlia adottiva della Farrow… non so però se fosse allieva del regista), etc.

E in effetti uno dei punti deboli del film è proprio che non presenta originalità: né nella trama, né nei dialoghi, che solitamente Allen propone più ficcanti e brillanti.
Di qualche originalità (forse inserito proprio per sopperire a una carenza di innovazione interna del film) è lo stile documentaristico di alcune parti del film, in cui i vari protagonisti della storia commentano storia e personaggi proprio come se si trattasse di un documentario… curioso e di qualche interesse.

Ad ogni modo, pur non brillando di luce propria, Mariti e mogli si fa guardare e si conquista perlomeno una risicata sufficienza.
Stando così le cose, i film migliori di Allen per me rimangono Amore e guerraManhattanLa dea dell’amoreIl dormiglioneLa maledizione dello scorpione di giada, e ci aggiungo anche il più recente e brillantissimo Midnight in Paris.

Fosco Del Nero



Titolo: Mariti e mogli (Husbands and wives).
Genere: sentimentale, commedia.
Regista: Woody Allen.
Attori: Mia Farrow, Woody Allen, Judy Davis, Liam Neeson, Sydney Pollack, Juliette Lewis, Lysette Anthony, Cristi Conaway, Timothy Jerome, Ron Rifkin.
Anno: 1992.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.

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