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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 18 agosto 2020

I laureati - Leonardo Pieraccioni

Ai dodici film finora girati da Pieraccioni me ne mancava solamente uno, il primo: I laureati.
Eccolo qui, dunque… e ho avuto qualche sorpresa, devo dire.

Ma prima, partiamo con la trama del film: quattro trentenni fuori corso ma ancora desiderosi di prendere la laurea, ognuno per i suoi motivi, condividono un appartamento a Firenze… ma è un appartamento in cui si studia davvero poco.
Il primo, Leonardo Paci (Leonardo Pieraccioni), è preso più dalla bella Letizia, fotomodella sorella del secondo, Rocco (Rocco Papaleo… e finora non si sono sforzati troppo con i nomi), mentre il terzo, Pino Noferini (Massimo Ceccherini), è preda delle sue velleità artistiche e il quarto, Bruno (Gianmarco Tognazzi), è preso tra i due fuochi di moglie e amante.

Insomma, ognuno ha altro da fare che non studiare, e infatti di libri e di esami neanche l’ombra, come loro stessi hanno modo di sottolineare.
Il film mostra per un po’ di tempo le loro storie e fornirà loro l’occasione per riflettere sul loro futuro.

Ecco le sorprese del film.
Massimo Ceccherini non ha la parte del fuori di testa, ma al contrario quella dell’artista più colto degli altri. Davvero curioso, per ciò che è andato a rappresentare poi, sia come ruoli cinematografici sia come macchietta personale.
Ugualmente, Rocco Papaleo non interpreta un maniaco del sesso come suo solito, ma anzi la persona più seria e ligia dei quattro.
Mentre le relazioni sentimentali (con le belle di turno) hanno costituito il vero perno centrale dei futuri film di Pieraccioni, in questo tale fattore si dimostra piuttosto marginale, nonostante le premesse dell’avvio del film.

Sono conferme invece il solito tono scanzonato e leggero di tutti i film di Pieraccioni, e l’umorismo tipicamente toscano.
Conferma anche per il ruolo secondario ed esistenzialmente debole e malinconico portato avanti da Alessandro Haber (che evidentemente pare avere il ruolo del "pagliaccio triste").

Nel complesso, I laureati non mi è dispiaciuto, e anzi è lo valuto come un poco migliore rispetto alle ultime produzioni di Pieraccioni (che temo ormai abbia già dato il meglio di sé, nonostante non sia certamente vecchio), ma l’ho trovato meno efficaci dei film che invece lo hanno seguito, e che non a caso gli hanno dato un grande successo, da Il ciclone a Ti amo in tutte le lingue del mondo.

Fosco Del Nero



Titolo: I laureati.
Genere: commedia, comico.
Regista: Leonardo Pieraccioni.
Attori: Leonardo Pieraccioni, Gianmarco Tognazzi, Rocco Papaleo, Massimo Ceccherini, Maria Grazia Cucinotta, Narciso Parigi, Massimo Sarchielli, Alessandro Haber, Carlo Monni, Bruno Colella, Tosca D'Aquino.
Anno: 1995.
Voto: 6.5.
Dove lo trovi: qui.


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