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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 17 marzo 2021

Stand by me - Ricordo di un’estate - Rob Reiner

Sono arrivato a Stand by me - Ricordo di un’estate dalla filmografia di Wil Wheaton, e sono arrivato a Wil Wheaton da The Big Bang theory, serie tv nella quale l’attore impersona sé stesso, pur con sporadiche apparizioni.
Peraltro, Stand by me - Ricordo di un’estate è spesso indicato nelle varie classifiche come uno dei film giovanili più rappresentativi degli anni “80.

Premessa: il film prende le mosse da un racconto di Stephen King, ed è girato da Rob Reiner, regista sia di opere memorabili come La storia fantastica sia di opere decisamente meno memorabili come Vizi di famiglia o Non è mai troppo tardi.

Ecco la trama sommaria di Stand by me: siamo nel 1959 a Castle Rock, paesino dell’Oregon, dove vive Gordie Lachance (Wil Wheaton), bambino/ragazzino magro e posato (il film esamina proprio tale punto di passaggio tra fanciullezza e adolescenza), amico di tre bambini/ragazzini tutti a loro modo più vivaci di lui: il tosto Chris Chambers (River Phoenix), il capo del gruppo; l’occhialuto ed estroverso Teddy Duchamp (Corey Feldman); il paffuto e imbranato Vern Tessio (Jerry O'Connell).
I quattro, evidentemente alla ricerca di avventura, nonché anche di una sorta di riscatto sociale, visto che tutti hanno problemi in famiglia e specificamente con i loro padri, decidono di addentrarsi nella campagna e nel bosco per trovare il cadavere di un ragazzo morto di recente, che hanno sentito dire trovarsi in un certo punto.
Così, si mettono in marcia, superando varie prove di coraggio.

La sceneggiatura di Stand by me - Ricordo di un’estate è tutto sommato molto semplice, eppure il film ha un suo bel valore, ed è uno di quegli esempi che mostrano come non servano trame, effetti speciali, recitazioni e nemmeno dialoghi straordinari per poter creare una bella storia… è più un discorso di atmosfera e di ispirazione, e poi il resto segue a cascata.

Non che in Stand by me non ci siano delle cose belle oltre all’atmosfera, intendiamoci: i paesaggi naturali sono bellissimi, tra vallate, boschi, fiumi e montagne, così come la cultura da anni 50-60 americani è come sempre affascinante.

Però a dominare la scena è soprattutto il tessuto emotivo e vitale della storia, che può essere letta come una nostalgia dell’infanzia perduta (e difatti la racconta e la scrive, a distanza di molte decine d’anni, uno dei quattro protagonisti) ma anche e soprattutto come un viaggio di iniziazione e crescita interiore, e infatti il film praticamente si conclude con questa frase: “Eravamo stati via solo due giorni, eppure al nostro ritorno la città ci sembrava diversa… più piccola”. La quale simboleggia un concetto evidente: ogni esperienza fatta ci cambia interiormente, fatto particolarmente netto quando si parla della giovane età.

In conclusione, Stand by me - Ricordo di un’estate mi è piaciuto e può anche essere che me lo riveda in futuro.

Fosco Del Nero



Titolo: Stand by me - Ricordo di un’estate (Stand by me).
Genere: commedia, drammatico.
Regista: Rob Reiner.
Attori: Wil Wheaton, River Phoenix, Corey Feldman, Kiefer Sutherland, Richard Dreyfuss, John Cusack, Jerry O'Connell, Casey Siemaszko, Gary Riley, Bradley Gregg, Jason Oliver.
Anno: 1986.
Voto: 7.
Dove lo trovi: qui.



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