Credo di essere praticamente incapace di assegnare una valutazione scarsa a qualsiasi film annoveri Penelope Cruz tra i suoi attori.Non a caso, finora, sono passato dal 7.5 di Volver al 7.5 di Nessuna notizia da Dio, dal 7 di Vicky Cristina Barcelona al 6.5 di Tutto su mia madre, e giusto Lezioni d’amore non ha ottenuto più di un 5.5.
Sfortunatamente il film di oggi, Gli abbracci spezzati, bissa proprio la valutazione più bassa tra le citate, ossia il 5.5.
Peccato, perché l’abbinamento Penelope Cruz-Pedro Almodovar è lo stesso del bellissimo Volver, di livello assolutamente superiore a mio avviso, oltre che di genere differente.
Difatti, pur mostrando spaccati di vita difficile e dura, Volver (in cui, tra le altre cose, siamo alle prese con molestie sessuali, ragazze madri, prostituzione, etc) manteneva un tono più vivace e brioso de Gli abbracci spezzati, al contrario pesante e triste.
Ad ogni modo, ecco in breve la trama del film: Mateo Blanco è stato un regista di una certa importanza, la cui carriera però è terminata dopo un incidente che gli è costato la vista.
Ora è cieco e si dedica a scrivere sceneggiature, assistito dall’ex moglie Judit e dal di lei figlio Diego.
Un bel giorno, però, la storia di come lui ha perso la vista e il suo vecchio amore Lena la vita verrà di nuovo fuori, tra rivelazioni e confessioni.
Come sempre, Penelope Cruz buca lo schermo, un po’ per la sua bellezza e un po’ per la sua bravura.
Tanto che, pur non avendo stavolta il personaggio centrale (che è Mateo), riesce comunque a sottrargli spazio vitale, risultando senza dubbio la star del film.
Un film che, curiosamente e dissimilmente dai precedenti lavori di Almodovar, non vede l’universo femminile come protagonista assoluto… e che sia proprio per questo motivo che la storia è meno riuscita di altre?
Per esso, qualche nomination sparsa qua e là, ma un consenso generale piuttosto fiacco, come mostrano anche i dati del pubblico: gradimento basso in Italia, scarsissimo negli Stati Uniti (ma certamente Pedro Almodovar non è un regista “americano”).
Di mio dico che difficilmente rivedrò Gli abbracci spezzati, mentre hanno certamente più chance i film citati in apertura.
Fosco Del Nero
Titolo: Gli abbracci spezzati (Los abrazos rotos).
Genere: drammatico, sentimentale.
Regista: Pedro Almodovar.
Attori: Penelope Cruz, Lluís Homar, José Luis Gómez, Blanca Portillo, Rubén, Ochandiano, Tamar Novas, Enrique Aparicio, Yuyi Beringola, Marta Aledo, Agustin Almodóvar, Lola Dueñas.
Anno: 2009.
Voto: 5.5
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