Il dittatore dello stato libero di Bananas è il secondo film di Woody Allen (il primo da lui scritto e diretto fu Prendi i soldi e scappa), ed è considerato un film storico, sia perché testimonia le origini cinematografiche del regista americano, sia perché inserito nella lista delle migliori commedie americane di tutti i tempi.
Al tempo, la stampa lo definì “scandalosamente divertente”, e in effetti la mole di ironia e di spontaneità proposta è notevole, anche se personalmente non lo considero in modo così elogiativo, fosse solo per il fatto che non è a mio avviso uno dei migliori film di Allen in assoluto (continuo a preferire Manhattan, La dea dell’amore, Amore e guerra, Il dormiglione, etc).
Il dittatore dello stato libero di Babanas, comunque, è certamente un film da un lato vivace, e dall’altro originale e dal sapore esotico, che si muove tutto tra politica, sesso e ironia (che poi è il triangolo tipico di Woody Allen, a cui non rimarrebbe nulla se si eliminassero questi tre fattori).
L’incipit è quantomeno curioso, per non dire bizzarro: un giornalista si collega in diretta tv americana per testimoniare dal vivo l’assassinio del presidente dello stato di Bananas, evento che si conosceva in anticipo (non è chiaro però se lo conosceva solo lui o anche gli altri, presidente compreso).
Peraltro, il medesimo giornalista chiude il film, sempre in diretta tv, testimoniando stavolta un evento più intimo, svoltosi all’interno di una camera da letto (come detto, politica, sesso e ironia…).
Ma ecco in breve la trama de Il dittatore dello stato libero di Babanas: Fielding Mellish è un giovane collaudatore industriale, il quale, per via di una delusione d’amore, decide di abbandonare il suo paese e di recarsi nello stato di Bananas, piccola e scalcinata repubblica sudamericana.
In esso, in modo a dir poco tortuoso e rocambolesco, viene nominato addirittura presidente della repubblica (cosa forse non positiva considerando la fine che essi fanno…), tornando negli Stati Uniti sotto mentite spoglie.
Il dittatore dello stato libero di Babanas è un trionfo di gag, sia visive che verbali, di tutte le gradazioni: alcune ottime, mentre altre decisamente meno riuscite.
Complessivamente, non dispiace, un po’ per l’umorismo di Allen e un po’ per lo scenario esotico, anche se gli manca un po’ di corpo, tanto a livello di trama quanto a livello di ironia.
Woody Allen, difatti, ha prodotto di meglio, come dimostrano successivi capolavori come Amore e guerra e Manhattan.
Ad ogni modo, anche codesto film è gradevole.
Fosco Del Nero
Titolo: Il dittatore dello stato libero di Bananas (Bananas).
Genere: comico.
Regista: Woody Allen.
Attori: Woody Allen, Carlos Montalbán, Louise Lasser, Natividad Abascal, David Ortiz, Jacobo Morales, Sylvester Stallone.
Anno: 1971.
Voto: 6.5.
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