Re zero - Starting life in another world è l’adattamento animato del manga scritto dal duo Tappei Nagatsuki-Shin'ichiro Otsuka. L’opera animata si compone di venticinque episodi di circa venticinque minuti ciascuno.
Ecco la trama sommaria: uno studente giapponese delle superiori, tale Subaru Natsuki, si trova proiettato in un mondo fantasy… parecchio fantasy. Buona parte della popolazione è composta da animali parlanti, il livello tecnologico è medievale, vi sono creature fatate e potenti magie, nonché reami, casate nobiliari e pretendenti al trono.
La sua ipotesi è quella di esser stato convocato in una sorta di videogioco per compiere una missione… e in effetti ogni volta che, malauguratamente, il giovane muore, resuscita e torna indietro a una sorta di “salvataggio”. Superata la criticità, entra in un nuovo “capitolo” del gioco e va avanti così.
In tutto ciò, conosce una ragazza dai capelli argentati, che poi scoprirà chiamarsi Emilia, la ladruncola Felt, il suo amico Rom, l’assassina Elsa, il cavaliere Reinhard, il tenutario Roswaal, le sue servitrici gemelle Ram e Rem, la bibliotecaria Beatrice, lo spadaccino Wilhelm van Astrea… e molti altri personaggi, umani e non umani, semplici paesani o stregoni, in un turbinio di eventi alquanto vivace e che non risparmia scene piuttosto cruente.
In effetti, il contrasto tra l’incipit cittadino e sereno, nonché l’atmosfera nella tenuta dove vive Emilia, e l’enorme numero di morti (quasi tutte molto violente) in cui s’imbatterà Subaru è piuttosto notevole.
Purtroppo, è notevole anche il contrasto tra l’avvio della storia, nonché certe sue parti successive, e il grosso di quel che si presenta dopo: la qualità purtroppo tende a decrescere in maniera netta, e anzi in taluni episodi si assiste prevalentemente a scene isteriche di gente che urla o che agisce in modo melodrammatico… con ciò sprecando in larga parte la sceneggiatura e la scenografia, entrambe piuttosto accattivanti.
I personaggi sono ben caratterizzati, e in effetti vi è un alto numero di figure di alto impatto, sia visivamente che come energia di fondo. Peccato davvero che la trama si perda un po’ in sé stessa (certi filoni sono lasciati cadere senza portarli a compimenti) e che il tono di fondo, come detto, tenda al melodramma in modo davvero eccessivo.
L’alto tasso di violenza rende l’opera poco adatta a determinate categorie di persone, bambini in primis.
Nel complesso, Re zero - Starting life in another world è una serie animata dal valore sufficiente e qualcosa in più… ma che avrebbe potuto essere assai di più probabilmente con poco. Peccato.
Fosco Del Nero
Titolo: Re zero - Starting life in another world (Re zero - Starting life in another world).
Genere: anime, serie tv, fantasy, drammatico, sentimentale.
Ideatore: Ja Masaharu Watanabe.
Anno: 2016.
Voto: 6.
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