Finora nel sito vi era una grossa lacuna, posto che mancava uno dei miei film preferiti, che non a caso ho già visto svariate volte (forse sei o sette, di cui una in inglese): Men in black, diretto da Barry Sonnenfeld nel 1997.
Ricordo peraltro che Barry Sonnenfeld aveva esordito come regista qualche anno prima con un altro caposaldo del cinema grottesco-fantastico come La famiglia Addams, altro film assai ben fatto nel suo genere.
Man in black si basa sulla serie a fumetti di Lowell Cunningham, a sua volta basata sulle teorie cospirazionistiche riguardo il gruppo governativo dei MIB, volto alla gestione dell’affair alieno.
I protagonisti di Man in black sono Will Smith (come non ricordarlo ne Il principe di Bel Air? Ma anche in Io sono Leggenda o Hitch), Tommy Lee Jones (JFK - Un caso ancora aperto, Il fuggitivo) e Linda Fiorentino (protagonista del bellissimo e divertentissimo Dogma).
Ecco in breve la trama, per quei pochi (loro sì, alieni), che non la conoscessero: negli Usa c’è un’agenzia governativa segretissima il cui compito è quello di regolare il flusso di alieni sul pianeta Terra, oltre che di gestire i rapporti diplomatici con le altre razze: sono i “man in black”.
Uno di essi è l’Agente K (Tommy Lee Jones), il quale adocchia James Edward (Will Smith), giovane poliziotto, come possibile nuova recluta.
Detto fatto, e James diventa in breve l’Agente J.
I due dovranno quindi far fronte a una grave minaccia: da un lato affrontare sulla Terra un alieno assai pericoloso, una sorta di scarafaggio gigante capace tuttavia di mimetizzarsi tra gli uomini indossandoli (per quanto non troppo bene), e dall’altro trovare e restituire un oggetto particolarmente importante ai legittimi proprietari, anch’essi piuttosto pericolosi…
Il film si presenta a mio avviso irresistibile, eccellente mix tra ironia, dinamismo, bellezza visiva e sceneggiatura brillante: i personaggi sono caratterizzati in modo eccellente (compreso quello di Linda Fiorentino), la trama è vivace e originale (oltre che assai educativa negli ideali di fondo per cui l'apparenza conta poco e per cui tutto è relativo al nostro punto di vista), gli effetti speciali buoni e di uso intelligente, i dialoghi brillanti e pungenti.
Insomma, Men in black è un film il cui dvd non dovrebbe mancare nelle videoteche di ogni buon appassionato di cinema; letteralmente imperdibile per gli appassionati di cinema fantastico.
Aggiungo inoltre che non mancano degli spunti interessanti: il rapporto tra l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo, il senso della prospettiva e del relativismo, i diversi stati di consapevolezza.
Nonché delle frasi ugualmente interessanti, dal sapore vagamente esistenziale:
"Se non ci sei, rimani come sei."
"D'ora in poi non avrai segni di identificazione di alcun genere.
Non attirerai l'attenzione.
Tu non esisti, non sei mai nato.
L'anonimato è il tuo nome, il silenzio la tua lingua madre.
Tu non fai più parte del sistema, tu sei al di là del sistema, sei al di sopra di esso, sei oltre."
"Voi umani... quando imparerete che le dimensioni non contano?
Solo perché una cosa è importante non è detto che non possa essere molto piccola."
Aggiungo inoltre che non mancano degli spunti interessanti: il rapporto tra l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo, il senso della prospettiva e del relativismo, i diversi stati di consapevolezza.
Nonché delle frasi ugualmente interessanti, dal sapore vagamente esistenziale:
"Se non ci sei, rimani come sei."
"D'ora in poi non avrai segni di identificazione di alcun genere.
Non attirerai l'attenzione.
Tu non esisti, non sei mai nato.
L'anonimato è il tuo nome, il silenzio la tua lingua madre.
Tu non fai più parte del sistema, tu sei al di là del sistema, sei al di sopra di esso, sei oltre."
"Voi umani... quando imparerete che le dimensioni non contano?
Solo perché una cosa è importante non è detto che non possa essere molto piccola."
Fosco Del Nero
Titolo: Men in black (Men in black).
Genere: fantascienza, commedia, fantastico.
Regista: Barry Sonnenfeld.
Attori: Will Smith, Linda Fiorentino, Tommy Lee Jones, Vincent D'Onofrio, Rip Torn, Mike Nussbaum, Jon Gries, Sergio Calderon, Tony Shalhoub, Siobhan Fallon, Carel Struycken.
Anno: 1997.
Voto: 8.
Dove lo trovi: qui.