Catherine Hardwicke è una regista specializzata in film per adolescenti. In tal senso, il suo curriculum parla chiaro, con film come Thirteen -13 anni, Twilight e, per l’appunto, Cappuccetto rosso sangue, che prende in prestito la storia di Cappuccetto rosso e la trasfigura facendone un Twilight senza vampiri ma con un licantropo come sfondo della storia.
Andiamo subito a vederne la trama: un piccolo villaggio isolato in una grande foresta è oppresso da anni dalla presenza di un lupo mannaro, talmente feroce che gli abitanti del posto, per placarne la fame e le ire, si sono rassegnati a offrirgli in sacrificio il bestiame migliore.
Un giorno, però, il lupo rompe l’accordo, e riprende a uccidere.
Per risolvere la situazione, viene convocato Padre Solomon, specializzato proprio nella caccia ai licantropi, che diventerà in breve una sorta di dittatore nel paese, arrivando a imprigionare e torturare i sospettati.
Nel mezzo di tutto ciò, la storia d’amore tra Valerie e Peter, resa difficile dall’umile lavoro di lui e dal desiderio dei genitori di darla in sposa invece al ricco Henry.
Il produttore di Cappuccetto rosso sangue è Leonardo Di Caprio, ma questo nome di grido, affiancato a quello di Gary Oldman (Dracula, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Interstate 60), non basta a fare di Cappuccetto rosso sangue un film degno di nota.
Se la scenografia e i costumi sono assolutamente notevoli e ben curati, occorre dire che la rivisitazione della storia di Cappuccetto rosso non convince: trama, personaggi e dialoghi sono piuttosto piatti, e gli stessi attori protagonisti non brillano, anch’essi bellocci messi davanti alla telecamera per attrarre orde di adolescenti appassionati di storie sentimental-orrorifiche.
In questo senso, il bel volto di Amanda Seyfried (Mean girls, Jennifer’s body) contribuisce al generale estetismo, ma all’ugualmente generale piattezza di contenuti e di profondità.
Insomma, la morale di fondo è questa: se volete un Twilight versione licantropia (compreso di triangolo amoroso), per quanto meno carismatico dell’originale (che non sarà un capolavoro del cinema, ma che per aver avuto tanto successo un qualche carisma lo deve pur avere), incerto persino nel genere cinematografico (amore, horror, fiaba, psicologico), Cappuccetto rosso sangue potrebbe piacervi.
In caso contrario, cercate qualcos’altro.
Fosco Del Nero
Titolo: Cappuccetto rosso sangue (Red riding hood).
Genere: fantastico, horror, sentimentale, drammatico.
Regista: Catherine Hardwicke.
Attori: Amanda Seyfried, Billy Burke, Gary Oldman, Shiloh Fernandez, Virginia Madsen, Lukas Haas, Max Irons, Julie Christie, Matt Ward, Michael Shanks, Michael Hogan.
Anno: 2011.
Voto: 4.5.
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