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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 28 dicembre 2021

Dracula - Francis Ford Coppola

Non è certamente la prima volta che vedo Dracula di Francis Ford Coppola, ma forse la quinta o qualcosa del genere, con le varie volte ben distribuite nel tempo tra l’adolescenza e oggi.
Il film, il cui nome per intero sarebbe Dracula di Bram Stoker, è infatti uscito nel 1992, quando ero appena adolescente, ma, nonostante si sia candidato presto ad essere uno dei miei film preferiti di allora, non l’ho visto poi tante volte (ho visto molto più spesso, per dire, i vari GhostbustersLabyrinthRitorno al futuroMary Poppins, i film di Bud Spencer e Terence Hill), forse perché vederlo mi risulta-va in qualche modo impegnativo.

Dracula, infatti, non è un film horror, o comunque non solo: è anche un film drammatico, e fortemente drammatico; sentimentale, e fortemente sentimentale; d’azione, e fortemente d’azione. In effetti, amore, attaccamento, sentimenti, desiderio, sensualità, si fondono in maniera così tanto viscerale, comprendendo anche storie e vite passate, ch’è difficile guardarlo come un film qualunque: in ciò richiede, per l’appunto, impegno e intensità…

… a cominciare dal prologo, che è probabilmente uno degli incipit cinematografici più efficaci e intensi di tutti i tempi, per poi fare parecchi passi indietro, o avanti a seconda del punto di vista considerato, e proporre uno scenario da commedia vittoriana, per poi cambiare nuovamente termini e posta in palio, numerose volte.

Altro appunto: nonostante il titolo, il film non è in realtà troppo fedele al romanzo di Stoker; tuttavia, il suddetto romanzo l’ho letto una sola volta, e quando ero ragazzino, per cui al momento non so evidenziare differenze o eventuali migliorie o peggiorie (se quest’ultimo termine non esiste, lo sto inventando sul momento). Valuterò dunque il solo film

A cominciare dal cast di livello eccellente; per quei tempi, era davvero difficile fare meglio, dal momento che Dracula riunisce un quartetto come Keanu Reeves, Winona Ryder, Gary Oldman e Anthony Hopkins. Volendo fare un piccolo elenco di alcuni dei loro film, avremmo Matrix, Sirene, L’avvocato del diavoloPiccolo Buddha, Il quinto elemento, Ragazze interrotteHarry Potter e il prigioniero di Azkaban, Il silenzio degli innocenti, giusto per citare alcuni dei film recensiti in questo blog… anche se Dracula metterebbe in fila tutti i suddetti film, con l’eccezione di Matrix.
Tra gli attori secondari invece è da citare Cary Elwes, indimenticabile protagonista de La storia fantastica.

Anche il nome dietro la macchina da presa è parimenti importante, e infatti il film propone una trovata registica dietro l’altra… e non a caso il film ha vinto tre oscar e ottenuto la nomination per un'altra statuetta. I premi Oscar a volte non vogliono dire niente, ma quando c’è una convergenza di opinioni come in questo caso (Oscar, Bafta, Saturn Award), è facile che invece vogliano dir qualcosa.

Andiamo ora a tratteggiare la trama per chi nell’ultimo secolo non avesse vissuto sul pianeta Terra: verso la fine del quindicesimo secolo, Vlad Dracul fu prima un deciso sostenitore della fede cristiana e dei suoi territori europei contro l’invasore turco-musulmano, ma poi, a seguito della morte per suicidio dell’amata Elisabetta, indotta a quel gesto da un messaggio ingannatore, rinnegò Dio e divenne un vampiro assetato di sangue, divenuto noto come l’Impalatore e soprattutto come creatura del male, tanto che nella Transilvania la gente vive nel terrore e nella superstizione (beh, superstizione mica tanto, col senno di poi).
Circa quattro secoli dopo, il non morto s’imbatte per caso nella reincarnazione della sua Elisabetta, nelle fattezze di tale Mina, futura sposa di Jonathan Murray, e, trattenendo il suo futuro marito nel suo castello, dov’era giunto per questioni di lavoro, alla mercé delle sue serve vampire (tra cui una giovane Monica Bellucci), si reca a Londra e cerca, non senza successo, di conquistare la sua vecchia amata. 
Nel mentre ci va di mezzo la di lei amica Lucy, e così inizia lo scontro che vede da un lato Dracula e i suoi servi, vampiri e umani, e dall’altro il Professor Van Helsing con i suoi aiutanti, Jonathan in primis.

Dracula di Francis Ford Coppola è una meraviglia per gli occhi, e non solo: scenografia e costumi sono stupendi, la colonna sonora è evocativa, la recitazione è di alto profilo, la regia è bellissima, la trama è quella che è. Forse si poteva fare qualcosa di più per i dialoghi, ma sarebbe proprio andare a cercare il pelo nell’uovo.

Essenzialmente, Dracula è un film memorabile... talmente tanto che ha fissato una sorta di standard di qualità relativamente alla conversione cinematografica del romanzo di Bram Stoker, già tentata in precedenza, nonché relativamente a tutti i film sui vampiri.
Incassi di pubblico notevoli, notevole consenso della critica, e altrettanto rimarchevole buon invecchiamento nel tempo, fatto che probabilmente è maggiore indice di qualità assoluta (e non solo “stagionale”) di un film.

Chiudo evidenziando alcuni temi "esistenziali": la reincarnazione, i legami karmici, la centratura o la debolezza psichica (che rende le vittime del vampiro resistenti o refrattarie, impossibili da sottomettere o viceversa succubi), il principio dell'invito presso la propria dimora/essenza, la forze oscure e le forze luminose, il fatto che anche nelle creature più basse c'è stata e c'è ancora una scintilla dell'amorevole creazione divina, il fatto che l'amore secondo come viene vissuto può sia portare verso l'altro che condurre verso il basso, l'utilizzo del sangue umano (che è l'energia dell'uomo), in particolare delle vergini e dei bambini, a scopo nutritivo. Non poco, se ci si pensa un attimo... ciò che rende il film, oltre che assai evocativo, anche didattico.
Col senno di poi, ciò che mi ha sempre affascinato di questa storia sta proprio in tale essenza interiore.

Fosco Del Nero



Titolo: Dracula di Bram Stoker (Bram Stoker's Dracula).
Genere: horror, fantastico, sentimentale, drammatico.
Regista: Francis Ford Coppola.
Attori: Gary Oldman, Winona Ryder, Anthony Hopkins, Keanu Reeves, Cary Elwes, Bill Campbell, Sadie Frost, Richard E. Grant, Monica Bellucci, Tom Waits, Michaela Bercu, Florina Kendrick. 
Anno: 1992.
Voto: 9.
Dove lo trovi: qui.



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