Un mio lettore mi aveva consigliato il film Una vita quasi perfetta… ed eccolo qui.
È un film del 2002 diretto da Stephen Herek (regista che non ha lasciato alcuna traccia degna di nota di sé) e con protagonista Angelina Jolie (che invece l’ha lasciata: Ragazze interrotte, La leggenda di Beowulf, Tomb raider, il discusso matrimonio con Brad Pitt, la recente e brillante operazione di mastectomia…).
Il film mi veniva segnalato inoltre come film denso di contenuti importanti… andiamo a vedere, partendo dalla trama: Lanie Kerrigan è una giovane e platinatissima donna che ha letteralmente tutto: la bellezza, un promettente lavoro come giornalista televisiva, un fidanzato ricco e famoso, etc.
Un bel giorno, però, Prophet Jack, un barbone di Seattle noto per le sue profezie itineranti, fatte per strada, le fa tre previsioni: nella terza, lei muore di lì a una settimana.
Da quel momento Lanie inizia a riconsiderare la sua vita, i suoi affetti, i suoi obiettivi, le sue relazioni, e lo fa in modo deciso. D’altronde, dopo che le prime due profezie si sono avverate in modo inaspettato, inizia ad essere certa anche della terza.
Da quel momento Lanie inizia a riconsiderare la sua vita, i suoi affetti, i suoi obiettivi, le sue relazioni, e lo fa in modo deciso. D’altronde, dopo che le prime due profezie si sono avverate in modo inaspettato, inizia ad essere certa anche della terza.
In questo viaggio dentro la nuova sé che sta emergendo, l’accompagna Pete, cameraman con il quale in precedenza aveva un rapporto decisamente ostile e frizzante.
Passiamo ora al commento di Una vita quasi perfetta: tecnicamente il film non si fa notare per nulla, e a dirla tutta pure la storia, soprattutto l’evoluzione e il finale, risulta in discreta parte banale.
D’altronde, il caso non esiste, e se un regista non ha mai sfondato un motivo ci sarà. Angelina Jolie stessa, in questo ruolo così patinato e sugli scudi, pare a tratti finta (oddio, poi dipende dal punto di vista)… anche se va detto che è difficile capire dove finisca la finzione e inizia la realtà.
Il film, però, ha qualcosa di buono, ossia il viaggio introspettivo e di valutazione dell’esistenza da parte della protagonista, che parte da cose effimere, tutte legate all'ego e al riconoscimento sociale, e finisce con cose più sostanziose, legate alla felicità e agli affetti.
Tale viaggio è portato avanti un po’ all’americana, ovviamente, ma comunque è lodevole come intenzione.
In questo senso, Una vita quasi perfetta non è un disastro e anzi sa comunicare qualcosa di valido.
Anche se, tecnicamente, rimane una commedia “made in Usa” per tanti versi un po’ scontata.
Fosco Del Nero
Titolo: Una vita quasi perfetta (Life or something like it).
Genere: commedia, sentimentale.
Regista: Stephen Herek.
Attori: Edward Burns, Angelina Jolie, Tony Shalhoub, Stockard Channing, James Gammon. Lisa Thornhill, Christian Kane, Melissa Errico.
Anno: 2002.
Voto: 5.5.
Dove lo trovi: qui.