Mi ero guardato il primo Hellboy giacché il film godeva di una buona fama, e giacché volevo vedermi qualcosa di leggere e vivace.
Dal momento che l’ho gradito sufficientemente, ho proceduto al suo seguito, chiamato Hellboy 2 - The golden army.
In generale inoltre devo dire di apprezzare Guillermo Del Toro, che mi è piaciuto moltissimo ne Il labirinto del fauno, e discretamente anche ne La spina del diavolo, altri suoi due film.
Tuttavia, nonostante la realizzazione tecnica di questo Hellboy 2 sia ottima, cosa valsagli anche dei premi per i trucchi, devo dire che come film fantastico-fantasy non incide, e anzi si dimostra un po’ banale e scontato: il rapporto di possibile crisi tra i due protagonisti Hellboy-Red ed Elizabeth-Liz; i sentimenti di Abraham-Abe per la principessa Nuala, di modo che anche lui ha una sua storia sentimentale, per quanto goffa; il supercattivo Nuada e il solito conflitto tra il mondo degli uomini e il mondo non umano (elfi, goblin, etc), cui peraltro tecnicamente appartiene lo stesso Hellboy.
Anche l’introduzione di un nuovo buono, il “fumoso” Johann Krauss, non riesce a dare spessore al film, che alla fine è una somma di singole scene e di singoli eventi spettacolari.
Per carità, alcuni interessanti e anche visivamente molto belli, come l’elementale della natura che diventa elemento naturale nel bel mezzo della città americana, o l’incontro con la Morte, o i combattimenti con il tecnicissimo e agilissimo Nuada…
… ma, come dico spesso, non sempre la somma di singole cose, pur se ben fatte, compone un insieme di valore.
E Hellboy 2 - The golden army soffre proprio di tale male. Se lo si vuole considerare un male: in realtà gli appassionati del fumetto originale o del primo film è possibilissimo che siano rimasti soddisfatti, e magari anche più che soddisfatti, da questo seguito, visto che esso propone nuova azione, nuovi colori, nuove gag di Hellboy e dei suoi compagni, ma per quanto mi riguarda è un passo indietro rispetto al primo film, che già non era un film irrinunciabile, diciamo così, ma che almeno aveva una sua struttura unitaria e discretamente convincente.
Con il secondo episodio siamo alla sufficienza stiracchiata e, forse, persino generosa.
Con il secondo episodio siamo alla sufficienza stiracchiata e, forse, persino generosa.
Solita menzione d’onore per gli effetti speciali dei film di Del Toro, riconoscibili a vista (il volto della Morte per esempio ricorda grandemente quello del fauno de Il labirinto del fauno), e solite espressioni degli attori protagonisti, il rude Ron Perlman (che ricordo sempre volentieri sia per Il nome della rosa che per La città dei bambini perduti) e l’imbronciata Selma Blair (lei invece già vista in Cruel intentions e Cose da maschi)… ma per un film importante serve qualcosa di più a mio avviso.
Fosco Del Nero
Titolo: Hellboy 2 - The golden army (Hellboy 2 - The golden army).
Genere: fantastico, commedia, azione.
Regista: Ken Hughes.
Attori: Ron Perlman, Selma Blair, Jeffrey Tambor, Doug Jones, John Hurt, James Dodd, Anna Walton, Luke Goss, John Alexander, Seth MacFarlane, Brian Steele.
Anno: 2008.
Voto: 6.
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