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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 10 settembre 2019

The butterfly effect 2 - John R. Leonetti

The butterfly effect 2 è l’esempio tipico di cinema di basso profilo.
Non necessariamente perché si tratti di uno dei più brutti film della storia, ma, semplicemente, perché è un film fatto esclusivamente per cavalcare il buon successo di un film precedente, in questo caso il primo The butterfly effect, e proporre un seguito pur senza la minima idea originale e di qualità dietro.
Quindi: una produzione non fatta per produrre arte o per dare qualcosa a chi osserva, ma semplice prodotto commerciale.
In questo senso, non sorprende che a dirigerlo vi sia un nome, quello di John R. Leonetti, a me sconosciuto, dalla carriera mediocre, e anzi quasi nulla come regista, provenendo dal settore della fotografia.

E in effetti, visivamente parlando, The butterfly effect 2 ha un buon colpo d’occhio, salvo poi perdersi nella banalità degli eventi e in un sentimentalismo piuttosto pacchiano.

Ma andiamo con ordine, partendo dalla trama: 
Nick Larson e la sua fidanzata Julie Miller sono andati a fare una gita in campagna per il compleanno di lei, insieme a una coppia di amici stretti. Purtroppo, sulla via del ritorno, i quattro hanno un terribile incidente automobilistico, a cui sopravvive, per miracolo, il solo Nick.
Egli riprende la sua vita, ma a un anno di distanza si rende conto di poter tornare indietro nel tempo, utilizzando delle foto (nel primo film invece il protagonista usava le pagine del suo vecchio diario di bambino) e tornando proprio nell’evento registrato da quelle foto.
Nick torna così indietro e salva la vita ai suoi amici, e man mano che qualcosa della sua vita non gli piace, prende una foto e torna indietro con lo scopo di migliorare la situazione.
Tuttavia, le cose non sono così semplici, e Nick, anziché migliorare, spesso peggiora, fino a che…

Come contenuti, The butterfly effect 2 è desolante: mentre nel primo The butterfly effect il protagonista entrava nei suoi ricordi di bambino allo scopo di cambiare qualcosa di effettivamente drammatico, in questo secondo film della serie (c’è anche The butterfly effect 3, ma a questo punto non credo lo vedrò mai) il protagonista, personaggio peraltro davvero poco carismatico, come peraltro tutto il cast è meno brillante rispetto al cast del primo film (Ashton Kutcher, Amy Smart, etc), va indietro persino per trivialità, come ottenere un posto di lavoro al posto della persona che lo aveva ottenuto, e via discorrendo.

Anche il finale è di una banalità sconfortante, e praticamente riprende il finale del primo film, drammatizzandolo in senso melodrammatico.

Insomma, non ci siamo: The butterfly effect 2 è un prodotto di livello davvero basso, e infatti da noi non è nemmeno arrivato al cinema.
Saga di The butterfly effect interrotta e regista John R. Leonetti bocciato.

Fosco Del Nero



Titolo: The butterfly effect 2 (The butterfly effect 2).
Genere: fantastico, drammatico.
Regista: John R. Leonetti.
Attori:  Eric Lively, Erica Durance, Gina Holden, Dustin Milligan, David Lewis, Andrew Airlie, Susan Hogan, Jerry Wasserman, Jr Bourne.
Anno: 2006.
Voto: 4.
Dove lo trovi: qui.


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