Pensavo che Monster & Co. fosse già recensito nel blog, ma evidentemente lo avevo visto prima di aprirlo e poi mai più.
La re-visione attuale, dunque, è utile anche per la recensione.
Dei tre nomi in cabina di regia, ossia Pete Docter, David Silverman e Lee Unkrich, ne conoscevo solo due: Il primo ha diretto i già recensiti Inside out, Up e Soul, mentre il terzo ha codiretto La strada per Eldorado: tutti e quattro sono film d’animazione, a riprova del fatto che si tratta di specialisti del genere.
Nessuno di quei quattro film mi aveva impressionato in positivo, limitandosi al compitino e a buoni lavori come film per famiglie. Questo era anche l’obiettivo di Monster & Co., probabilmente, ma qui c’è qualcosa in più… e non a caso il film ha avuto un certo successo.
Ecco la trama: nella città di Mostropoli, sita in una sorta di realtà parallela a quella umano/terrestre, vivono tanti mostri, alcuni dei quali lavorano alla Monster & Co., una società impegnata nella produzione di energia elettrica.
Come?
Sfruttando la paura dei bambini, che alcuni mostri spaventatori di professione provocano andando a visitarli di notte, passando dalla porta del ripostiglio, in qualche modo collegata alla realtà di Mostropoli. James Sullivan e Mike Wazowski sono due di tali mostri, il primo spaventatore e il secondo suo collaboratore, la vita dei quali subirà uno scossone quando s’imbatteranno in Boo, una bambina umana che in teoria dovrebbe spaventarsi alla vista di Sullivan e degli altri mostri, ma che in realtà sembra divertirsi un mondo. Tranne quando vede Randall, uno degli altri spaventatori, principale rivale di Sullivan.
Di mezzo c’è anche una cospirazione in seno alla stessa azienda…
Monster & Co. raggiunge perfettamente il suo compito: è ben fatto, è simpatico, è tenero, pieno di buoni sentimenti e di umorismo, per quanto semplice, adatto al largo pubblico e all’infanzia.
Tecnicamente è ormai piuttosto datato, ma si fa ancora vedere bene.
Da citare alcuni elementi curiosi, per i quali il film è stato evidenziato dagli studiosi delle cospirazioni (a proposito di cospirazioni aziendali): il logo dell’azienda è praticamente il canonico occhio che tutto vede; uno dei due protagonisti principali, Mike, è praticamente un occhio e basta; nella storia i bambini vengono sfruttati e se ne provoca il terrore; addirittura si ipotizza una macchina per prelevarne direttamente l’essenza, al contempo sacrificandoli; vengono citate quarantene e crisi energetica.
Agatha Christie diceva che “un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, tre indizi fanno una prova”. Qua di indizi ne abbiamo svariati, e oramai le persone intelligenti hanno imparato a guardare a Hollywood con un occhio indagatore, a proposito di occhi… ma magari in questo caso è una questione di coincidenze.
Il film ha ricevuto numerosi premi e nomination nei vari concorsi.
Fosco Del Nero
Titolo: Monster & Co.
Genere: animazione, comico.
Regista: Pete Docter, David Silverman, Lee Unkrich.
Anno: 2001.
Voto: 7.
Dove lo trovi: qui.