Dopo Wingman, Kiss of voice e Sempre più blu, tutti un poco deludenti, ecco il quarto manga “numero uno” comprato a caso di recente per tentare la sorte.
L’autore è un mangaka molto conosciuto, essendo Mitsuru Adachi, notissimo anche in Italia, il creatore di Rough e Touch, due fumetti a metà tra sport e sentimenti.
Il manga recensito, tuttavia (preciso per dovere di cronaca, che il mio parere si limita al primo numero), è Miyuki, composto da dodici volumetti, disegnati tra il 1980 e il 1984… dunque abbastanza risalenti… ciononostante finora non ne avevo mai sentito parlare.
Miyuki si presenta abbastanza bene come estetica: il volumetto è curato dalla Star Comics, mentre il tratto grafico, per quanto sconti il tempo e non appaia particolarmente elaborato, si fa comunque guardare senza problemi (come stile ricorda, oltre che ovviamente gli altri fumetti di Adachi, Maison Ikkoku di Rumiko Takahashi).
Ad ogni modo, ecco in breve la trama di Miyuki: Masato Wakamatsu si trova a vivere con la sorella Miyuki, con la quale però non ha vincoli di sangue, ma solo legali.
Tra l’altro, i due vivono da soli, visto che il padre di Masato lavora molto lontano, mentre la madre è morta quando lui era piccolo… come è morta anche la donna con cui l’uomo si era poi risposato, madre per l’appunto di Miyuki.
Miyuki è una ragazza carina, sveglia e molto popolare nel liceo di Masato, e sviluppa con lo stesso fratello acquisito un rapporto un po’ ambiguo.
Problema nel problema, visto che Masato ha una sorta di quasi ragazza, che peraltro anch’essa si chiama Miyuki (Kajima di cognome). Tra i due vi è un interesse reciproco, che però pare incappare sempre in qualche contrattempo o equivoco… e spesso per colpa dell’altra Miyuki.
Insomma, il genere di storia lo avete capito: Miyuki è una commedia adolescenziale vivace e spigliata, che descrive il classico triangolo amoroso lei-lui-lei (che a quanto pare ai giapponesi piace molto più del triangolo lui-lei-lui, che probabilmente offre meno spunti; non a caso anche i classici Video Girl Ai e Kimagure Orange Road seguono il medesimo copione).
Probabilmente tra i numeri uno comprati Miyuki è quello che mi ha interessato di più, e che meriterebbe una conferma con la lettura di tutta l’opera… non a caso è il manga di un apprezzatissimo maestro del genere.
Fosco Del Nero
Titolo: Miyuki (Miyuki).
Genere: commedia, sentimentale.
Autore: Mitsuru Adachi.
Anno: 1980-1984.
Voto: 7.
Dove lo trovi: qui.