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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

domenica 29 agosto 2010

Spider - David Cronenberg

Uno strazio.
Mi basta una parola per definire questo film di David Cronenberg, regista che apprezzo molto (non a caso sono già comparsi sul sito i vari Existenz, Il pasto nudo, Il demone sotto la pelle, La promessa dell’assassino), ma che stavolta mi ha proprio deluso.

Sarà forse un caso, ma i suoi lavori più recenti (come gli stessi Spider e La promessa dell’assassino) a mio avviso sono nettamente inferiori a quelli più risalenti e per cui egli è giustamente divenuto celebre (come per l’appunto Il pasto nudo, La mosca, Existenz, Videodrome).

E questa è una costante che ho notato in molti registi che hanno in buona parte “tradito” il loro vecchio stile, virando in modo più o meno deciso verso altri generi, con risultati discutibili: penso a Cronenberg, ma anche a Woody Allen ultima maniera (per me per esempio eccellente in Amore e guerra e invece deludente in Sogni e delitti), o anche a Terry Gilliam (eccellente in Brazil e deludente in Tideland - Il mondo capovolto).

Naturalmente vi sarà qualcuno non d’accordo con tale punto di vista, e anzi pronto a giurare che Spider sia un ottimo film, come peraltro tenderebbero a dimostrare i premi ricevuti e la critica favorevole…

… ma rimane il fatto che questo, semplicemente, non è Cronenberg.

E ciò nonostante molti dei punti fermi del regista canadese siano presenti anche in questa pellicola: la contorsione mentale (se non proprio la follia), la sessualità distorta (qua siamo in pieno complesso di Edipo), la presenza di insetti o ragni (anche se in tale caso solo nel titolo e nelle ragnatele fittizie che il protagonista distende di qua e di là).

Qualche somiglianza nei temi, dunque, ma anche:
- un film lentissimo,
- la quasi completa assenza di dialoghi,
- una trama tutto sommato banale e noiosa, peraltro prevedibile fin dall’avvio (un delitto per un film di Cronenberg! Andate a prevedere Existenz o Il pasto nudo dal loro avvio…)

Questa la mia sensazione, dunque, e poco mi importano i premi dati al film e agli attori principali, Ralph Fiennes e Miranda Richardson (curiosamente, affiancati anche in Harry Potter e il calice di fuoco, mentre ci ricordiamo volentieri della seconda ne Il mistero di Sleepy Hollow e del primo in In Bruges - La coscienza dell'assassino e in Strange days).

Insomma, io ho detto la mia; non dubito tuttavia che Spider possa piacere agli appassionati dei film drammatico-psicologici o ai fan ultrasfegatati del comunque grande David Cronenberg.

Fosco Del Nero



Titolo: Spider (Spider).
Genere: drammatico, psicologico.
Regista: David Cronenberg.
Attori: Ralph Fiennes, Miranda Richardson, Gabriel Byrne, Bradley Hall, Gary Reineke, Tara Ellis, Lynn Redgrave, John Neville.
Anno: 2002.
Voto: 4.5.
Dove lo trovi: qui.

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