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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

venerdì 25 febbraio 2011

I pilastri della terra - Sergio Mimica-Gezzan

I pilastri della terra è una serie televisiva basata sull’omonimo romanzo di Ken Follett e trasposta su schermo in otto episodi (quattro in Italia, di un’ora e mezzo ciascuno).

La serie ha avuto un discreto costo e un altrettanto discreto successo, portata avanti da una coproduzione tedesco-canadese, con le regie avvenute tra Austria e Germania ma ambientate in Gran Bretagna, al tempo di una lotta per la successione al trono.

Lotta per la successione è un po’ la parola chiave de I pilastri della terra, visto che due re lottano per il trono, due nobili per un titolo nobiliare e due monaci per il posto di priore di un’abbazia.

Dico da subito che la serie non mi ha soddisfatto molto.
I personaggi principali sono pochi, non troppo originali e anzi persino piuttosto stereotipati.

Anche le ambientazioni sono poche e poco originali, e ricordano tutte da vicino qualcosa di già visto (per esempio il film de Il nome della rosa, incendio in un’ala dell’abbazia compreso).

Ma quel che è peggio, le scelte narrative sono scialbe, e molto spesso poco credibili, con personaggi che fanno quello che vogliono senza scontare le conseguenze (per esempio, gli stessi personaggi tradiscono a più riprese e su più schieramenti, e purtuttavia nessuno dice niente e anzi essi vengono riammessi sempre nel novero dei consiglieri fidati), con distanze tra i luoghi irreali (per esempio, arrivano eserciti o gruppi di soldati e nessuno si accorge di niente pur avendo in teoria essi percorso molti chilometri), etc.

Senza contare che molti particolari sono veramente poco curati: il monaco che striscia nell’enorme pozzanghera pur avendo accanto un sentiero pulito solo per rafforzare la scena di “monaco scacciato dall’abbazia”, gli enormi massi che crollano dal tetto della cattedrale e rimbalzano sui corpi come fossero polistirolo...

Senza contare che, fino a prova contraria, le cattedrali gotiche non sono state messe su da muratori senza esperienza e cultura, come succede ne I pilastri della terra, ma da massoni con grandi conoscenze misteriche e simboliche.

Tocco finale: le età dei protagonisti sono assurde, visto che il regista ha scelto di utilizzare gli stessi attori, e persino nemmeno truccati, per scene distanti ben 10 o 20 anni… comprese ragazzine di tredici anni che dieci anni dopo che avevano tredici anni hanno ancora miracolosamente lo stesso aspetto!

Insomma, tutto ne I pilastri della terra è mediocre (non pessimo, solo mediocre) e si farà ricordare solo per la sua mediocrità… ma forse sono io che, dal momento che sto leggendo George Martin, da una storia storico-epico-avventurosa mi attendo un prodotto di grande qualità.

Fosco Del Nero



Titolo: I pilastri della terra (The pillars of the Earth).
Genere: storico, drammatico, sentimentale.
Ideatore: Sergio Mimica-Gezzan.
Attori: Ian McShane, Matthew Macfadyen, Rufus Sewell, Donald Sutherland, Natalia Worner, Eddie Redmayne, Hayley Atwell, Tony Curran, Sarah Parish, Robert Bathurst, David Oakes, Sam Claflin, Alison Pill, Liam Garrigan, Anatole Taubman.
Anno: 2010.
Voto: 5.
Dove lo trovi: qui.

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