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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

lunedì 28 febbraio 2011

La prima cosa bella - Paolo Virz

Su Cinema e film sono già apparsi svariati film di Paolo Virzì, un regista che apprezzo molto fin dalla prima volta che vidi Ovosodo, a cui sono andati ad aggiungersi poi My name is Tanino, Caterina va in città, N - Io e Napoleone, Tutta la vita davanti, con gradimento variabile.

Subito dietro Ovosodo, ormai un classico, personalmente piazzo N- Io e Napoleone, film fresco, vivace e divertente, mentre al contrario quest’ultimo La prima cosa bella non mi ha entusiasmato troppo, anche perché si discosta parecchio dal tipico Virzì.

Da un lato abbiamo nuovamente Livorno, proprio come in Ovosodo, ma dall’altro abbiamo anche due elementi distonici rispetto alla produzione del regista toscano, il quale passa da tematiche sociali a puro sentimentalismo, e soprattutto mette da parte il suo umorismo in favore di una storia melodrammatica e un po’ strappalacrime.

Ma andiamo proprio a vedere di che storia si tratta: La prima cosa bella racconta le vicende della famiglia Michelucci, e in particolare di Anna, la madre (interpretata da Micaela Ramazzotti quando giovane e da Stefania Sandrelli quando anziana), e dei suoi due figli, Bruno (Valerio Mastandrea) e Valeria (Claudia Pandolfi, che ritorna anch’essa nella Livorno di Ovosodo).

Anna, ragazza vivace e spontanea, vive la vita in modo semplice, e per questo, oltre che per la sua bellezza, è spesso malvista, tanto dagli uomini (che la desiderano) quanto dalle donne (che la invidiano e ne parlano male).

Questa sua esuberanza farà sì che Bruno e Valeria abbiano un’infanzia a dir poco movimentata, passando peraltro tra lei e il padre Mario (e tramite rapimenti, non per affidamento giudiziale).

Vivacità, voglia di vivere, semplicità e senso di fallimento peraltro portano Anna molto vicina all’Adriana di Io la conoscevo bene, film in cui però era proprio la Sandrelli la ragazza giovane e affascinante.

Peraltro, l’esuberanza di Anna si contrappone in modo netto all’inadeguatezza di Bruno, musone e indeciso tanto da bambino quanto da adulto, fatto che lo ha di molto allontanato dalla sua famiglia, prima che la malattia di Anna porti i tre a riunirsi…

La prima cosa bella ha riscosso un certo successo presso il pubblico, e anche presso la critica, se dobbiamo contare i premi vinti ai Nastri d’Argento e ai David di Donatello (in quest’ultimo caso, ben 18 nomination!), ma rimane il fatto che, secondo me, questo non è il miglior Virzì, e forse neanche il vero Virzì, che io mentalmente mi rappresento con i due film citati in apertura come i suoi migliori.

Ma forse la mia scarsa passione per i melo-psico-drammi mi porta a tal parere; se voi al contrario apprezzate molto tristezza, sofferenza e difficoltà esistenziali, guardatevi La prima cosa bella senza indugio.

Fosco Del Nero



Titolo: La prima cosa bella (La prima cosa bella).
Genere: drammatico.
Regista: Paolo Virzì.
Attori: Micaela Ramazzotti, Valerio Mastandrea, Stefania Sandrelli, Claudia Pandolfi, Marco Messeri, Giacomo Bibbiani, Giulia Burgalassi, Sergio Albelli, Fabrizia Sacchi, Aurora Frasca, Francesco Rapalino, Isabella Cecchi, Dario Ballantini.
Anno: 2010.
Voto: 5.5.
Dove lo trovi: qui.

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