Slide # 1

Slide 1

Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

Slide # 2

Slide 2

L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

Slide # 3

Slide 3

Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

Slide # 4

Slide 4

Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

Slide # 5

Slide 5

Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 20 dicembre 2016

La guerra dei mondi - Byron Haskin

Ogni tanto mi guardo qualche vecchissimo film, e con vecchissimo intendo proprio vecchissimo, degli albori del cinema.
Finora i film più antichi che ho visto sono stati i classici Metropolis e Faust
… e quest’oggi segue un altro grande classico (che segue a sua volta un altro classico: Il signore delle mosche), per quanto non così vetusto: il celeberrimo La guerra dei mondi tratto dal romanzo di Herbert Wells, che peraltro è stato rimesso su schermo anche in tempi recenti, nel 2005 (il La guerra dei mondi con protagonisti Tom Cruise e Dakota Fannig).

Il remake spielberghiano-cruisiano non mi aveva entusiasmato troppo, tanto da avere una valutazione nettamente mediocre, mentre speravo vivamente nell’originale, che in questi casi di solito, nonostante il tempo passato, dà alcune lunghezze al suo remake.

In questo caso, però, non ho visto tale fattore, e anzi mi sono trovato di fronte a un film non troppo coinvolgente, e anzi davvero poco credibile in tante fasi della sua sceneggiatura, a cominciare col modo in cui si risolve il forte squilibrio tecnologico a favore degli stranieri, per continuare col tipico stereotipo dell’eroe americano senza macchia, super-coraggioso e pure parecchio ottuso, e per finire con la componente religiosa decisamente fuori luogo, per non dire proprio immatura e infantile (Dio che parteggia per una razza piuttosto che per l’altra e fa vincere una, roba davvero da infanti).

Insomma, mi sa tanto che il genere dell’invasione aliena è uno di quelli che, dai suoi primordi, ha fatto passi da gigante in avanti, giacché a mio avviso tra questo La guerra dei mondi e un successivo Independence Day c’è un vero e proprio abisso… anche se pure qui abbondano i supereroi americani e il modo improbabile in cui le cose si risolvono a favore degli essere umani, ma vabbè.

Tornando al film di Byron Haskin, dopo averne parlato male ne accenno brevemente la trama per chi non la conoscesse: un bel giorno i marziani arrivano sulla Terra, alla ricerca di un pianeta abitabile, e ovviamente ben disposti ad eliminare qualunque razza autoctona per impossessarsene. Il tutto inizia con lo schianto in California di un presunto asteroide, che però si rivela essere una navicella aliena, che inizia la guerra e l’invasione del pianeta Terra.
Ad osservare il fenomeno, vi è il protagonista del film, lo scienziato Clayton Forrester, veterano del Progetto Manhattan (e già piazzare come protagonista un presunto sviluppatore della bomba atomica utilizzata nella Seconda Guerra Mondiale rivela il livello di partigianeria e di infantilismo della storia), cui si unisce ben presto la professoressa Sylvia Van Buren, presente sul posto in compagnia dello zio, il pastore Matteo Collins.
Da lì prende le mosse la storia, che man mano si allarga agli interi Stati Uniti e al mondo intero, con gli alieni nettamente più forti e inarrestabili… fino al “colpo di scena” finale, ammesso che si possa chiamare così quella specie di cosa che è stata piazzata come finale.

Andando a concludere, ribadisco che il mio scarso gradimento non deriva dal fattore “vecchiaia”, cosa che inevitabilmente lascia degli strascichi a livello di bellezza visiva e di efficacia degli effetti speciali (per i quali comunque il film ha vinto l’Oscar), ma proprio a livello di trama, di personaggi e di dialoghi, cose nelle quali il film rivela tutta la sua semplicità… e stavolta uso il termine in senso negativo.

In definitiva, ci sono vecchi film che invecchiano bene e altri che invecchiano male, e La guerra dei mondi mi pare appartenere a questa seconda categoria... sperando che i suoi appassionati storici mi perdonino la mia sincerità.

Fosco Del Nero



Titolo: La guerra dei mondi (The war of the worlds).
Genere: fantascienza, drammatico.
Regista: Byron Haskin.
Attori: Gene Barry,Ann Robinson, Les Tremayne, Robert Cornthwaite, Lewis Martin, Sandro Giglio, Ann Codee, Vernon Rich, Paul Birch, Jack Kruschen.
Anno: 1953.
Voto: 4.
Dove lo trovi: qui.

Il mondo dall'altra parte