Toc toc è decisamente un film sui generis, la cui particolarità tuttavia è ben gradita rivelandosi originale e piacevole, pur senza aver la pretesa di compilare un capolavoro del cinema.
Il film è del 2017, è una produzione spagnola ed è stato girato dal regista Vicente Villanueva, che personalmente non conosco.
In rete leggo anche che il soggetto è tratto da una commedia teatrale, dal nome omonimo, presentata a Buenos Aires.
Ecco la trama sommaria di Toc toc: sei pazienti si incontrano nello studio di un famoso psicologo, che ha fama di grande luminare, nonché di filantropo. Difatti, pare che una sola seduta basti a risolvere i problemi delle persone, alle quali non è richiesto nemmeno un onorario.
I sei pazienti, come si riscontrerà presto, son tutti affetti da disturbo ossessivo-compulsivo (in spagnolo “trastorno obsesivo-compulsivo”, o T.O.C., da cui il titolo del film)… e hanno appuntamento tutti alla medesima ora, per quello che sembra un guasto del sistema informativo dello studio. Inoltre, il luminare di cui sopra è in ritardo per via di un problema con un volo aereo.
Per ingannare l’attesa, i sei, dopo un’iniziale e problematica fase conoscitiva, decidono di organizzare una sorta di seduta di gruppo, nella quale si metteranno a nudo e cercheranno di aiutarsi l’un l’altro, pur tra mille incomprensioni.
Tra i sei, abbiamo una sindrome di Tourette con tendenza alla volgarità, un’ossessione per i numeri, un’ossessione per l’igiene, una mania di controllo, la tendenza a ripetere ogni frase due volte e la mania per la simmetria, cui si aggiunge la fobia per le linee sui pavimenti.
Ai sei pazienti si aggiunge la segretaria, che non è che sia malata, ma non pare neanche lei l’emblema della salute psichica.
Toc toc è esattamente quello che sembra: una commedia gradevole e leggera che non prende troppo sul serio i problemi psichici di cui sopra, ma nemmeno la normalità, e che propone uno spirito positivo e proattivo, per quanto ovviamente in modo blando e narrativo, non certo interventistico-terapeutico.
Nonostante inizi con una serie di volgarità, legate al personaggio con la sindrome di Tourette, il film non è affatto volgare, e anzi la sua comicità è più concettuale che non visiva o verbale. Per certi versi, Toc toc ricorda le commedie francesi ironiche e leggere.
I sei personaggi son tutti ben caratterizzati e i dialoghi spesso arguti, o quantomeno vivaci, con alcune sequenze fantastiche.
Bella inoltre l’atmosfera di aiuto reciproco che si instaura tra persone aventi difficoltà simili.
Devo dire la verità: in partenza, non mi aspettavo molto dal film, il quale mi era stato consigliato come film con contenuti esistenziali-spirituali… che non ci sono, ma che lasciano il posto a una commedia gradevole, leggera, che fila via per tutti i novanta minuti della sua durata.
Fosco Del Nero
Titolo: Toc toc (Toc toc).
Genere: commedia, comico.
Regista: Vicente Villanueva.
Attori: Oscar Martinez, Paco León, Alexandra Jiménez, Rossy De Palma, Nuria Herrero, Adrian Lastra, Inma Cuevas.
Anno: 2017.
Voto: 7.
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