La recensione della serie tv Veronica Mars non può prescindere dalla datazione cronologica, essendo essa piuttosto articolata.
Andiamo dunque con ordine: nel 2004 è uscita una serie tv intitolata per l’appunto Veronica Mars e interpretata da Kristen Bell (che era già una 24enne ma che recitava nei panni di una 17enne); la serie ottenne un successo di pubblico e di critica notevole, tanto che la seconda stagione fu presto attivata. Ne fu programmata anche una terza, che però fu annullata per la carenza di ascolti; i fan protestarono e allora la terza stagione fu varata.
Dopo di che, a nulla valsero le proteste: lo show fu cancellato…
… salvo avere, nel 2013, il seguito di un film.
E persino, a distanza di ben undici anni dall’interruzione della serie, una quarta stagione nel 2018, con i personaggi chiaramente e nettamente invecchiati (chi meglio e chi peggio: elemento interessante da notare).
Ecco la trama sommaria della serie tv vera e propria, ossia le prime tre stagioni: Veronica Mars è una liceale alquanto sveglia, che frequentava il gruppo dei ragazzi ricchi della scuola superiore di Neptune, essendo fidanzata col più ricco di tutti, Duncan Kane, fino al fatidico giorno in cui viene drogata durante una festa e si risveglia la mattina dopo praticamente nuda, segno che qualcuno l’aveva, oltre che drogata, anche violentata.
La separazione da Duncan, repentina e per lei incomprensibile, segna il suo passaggio dal gruppo dei benestanti… a un gruppo a parte, composto da lei e dal nuovo amico Wallace, un atleta; poi si unirà anche l’informatica Mac... e per certi versi anche il teppista Weevil.
Veronica è figlia di un investigatore privato, Keith, ex sceriffo della contea, e ha essa stessa un notevole talento da investigatrice, evidentemente ereditato dal padre: la serie va avanti con la ragazza che risolve casi veri e propri nonché casi scolastici di minor rilievo.
Ora comincia la recensione vera e propria di Veronica Mars: la prima cosa da dire è che escludo da essa la quarta stagione, davvero pacchiana, più rude e volgare, rispetto alle prime tre (anche il film aveva preso la china di una qualità assai minore). Comprendendo anche la quarta serie, il voto della serie dovrebbe calare uno o due punti, secondo quanto si volesse essere punitivi...
... anche perché diviene assai più evidente la propaganda mondialista, che comunque si intravedeva anche prima: figura maschile vilipesa (gli uomini sono tutti rozzi, violenti o inaffidabili), sessualità di bassissimo livello, droga e alcol come elementi di sfondo senza i quali è impossibile divertirsi, musica infima (la quarta stagione riesce nell'impresa di trasformare una delle sigle pop più orecchiabili di tutti i tempi in una litania amorfa e laida), volgarità su tutti i fronti, a cominciare dal linguaggio (mentre in precedenza Veronica si era sempre distinta per una certa eleganza), tematiche finto green (tipo i motori elettrici, che ormai in tanti hanno capito non avere alcun senso se non come grimaldello per imporre certe leggi al popolino), alimentazione sbagliata (questo è quasi trascurabile rispetto al resto), non fate figli e non sposatevi (tutti quelli che ci provano se ne pentono... come dimostra in maniera plateale anche il finale della quarta stagione), mai nessun accenno a spiritualità, mondo interiore o religione (se non per prendere in giro o per parlare di sette), etc. Se le prime stagioni valgono 8 e forse anche di più, la quarta vale 4 e forse anche di meno.
La seconda cosa è che la serie mostra tutte le nefandezze dell’animo umano… e infatti è ambientata in California: stupri, droghe, violenze, truffe, superficialità, sessualità volgare, tradimenti, assassinii, follia, disagio interiore, abusi su bambini, etc. C’è un campionario davvero notevole di cose brutte, tale che la serie non è certamente educativa né adatta ai ragazzi… nonostante sia stata presentata come teen-drama.
Aggiungo anche che i simboli del “Nuovo Ordine Mondiale” campeggiano ovunque: l’occhio nella piramide è il simbolo dell’agenzia investigativa Mars (nella quale figura anche un poster con la scritta "This is your god", un pentacolo con uno sguardo inquietante al suo interno e altre scritte: "Obey", "Obey Federal Reserve", "Cash for chaos"... praticamente una dichiarazione sui mandanti e sugli intenti), pavimenti a scacchi, confraternite segrete, etc, tanto che il dubbio che si tratti di un prodotto uscito da certi ambienti è molto forte (parlo di dubbio per essere elastico, ma i verità siamo più vicini alla certezza), anche perché, alla fine, i buoni subiscono sempre perdite pesanti e ne escono morti, allontanati o disillusi… come a dire: non ce la fate contro quei poteri tanto più forti di voi (senza contare la propaganda mondialista presente in modo massiccio nella quarta stagione, ma in modo più lieve anche nelle prime tre).
A proposito di tali ambienti e del loro potere, nella quarta stagione i due migliori amici di Veronica, ma anche l'integerrimo preside del loro liceo, vanno a lavorare per la famiglia Kane, che da sempre avevano considerato il simbolo del male del posto (denaro, potere, omicidi, sette segrete). D'altronde, sin dall'avvio della serie il messaggio è chiaro: l'occhio che tutto vede, logge segrete, "This is your god" e "Obey". In tal senso, il messaggio di fondo che passa dallo sceneggiato è di bassissimo profilo psichico.
Il voto numerico si riferisce viceversa alla qualità "cinematografica" del prodotto, che è francamente uno dei migliori show televisivi di tutti i tempi e che, per la qualità del narrato, avrebbe meritato una fama ancora maggiore di quella comunque notevole che si è ritagliato.
Quand’ero ragazzo e guardavo Veronica Mars, mi piaceva molto e, come prodotto d’intrattenimento, mi è piaciuto anche ora: tuttavia, i simboli ci sono, le energie basse ci sono, la deriva pacchiana e volgare della stagione aggiuntiva c’è (stesso discorso per il film che cronologicamente sta tra la stagione 3 e la stagione 4).
Valutate dunque da voi.
Fosco Del Nero
Titolo: Veronica Mars (Veronica Mars).
Genere: serie tv, giallo, commedia, drammatico, sentimentale.
Regista: Rob Thomas.
Attori: Kristen Bell, Enrico Colantoni, Jason Dohring, Percy Daggs III, Francis Capra, Ryan Hansen, Julie Gonzalo, Tina Majorino, Chris Lowell.
Anno: 2004-2018.
Voto: 8.
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