Avevo guardato una volta Il leone, la strega e l’armadio, il primo film dedicato al ciclo delle Cronache di Narnia (nonostante, come cronistoria, il romanzo sarebbe il secondo della serie e non il primo)… ma non mi aveva entusiasmato.
Ho proceduto a una seconda visione ora, a distanza di numerosi anni e poco dopo aver letto non solo il libro Il leone, la strega e l’armadio, ma tutto quanto il ciclo di Narnia.
Cominciamo con la trama: durante la Seconda Guerra Mondiale, i quattro fratelli Peter, Susan, Edmond e Lucy, che vivono a Londra, vengono mandati in una grande casa di campagna per sfuggire ai bombardamenti tedeschi.
La casa è quella del misterioso studioso Digory Kirke… e si rivelerà una casa ben strada, dal momento che un suo armadio porta dritti nel regno di Narnia, una sorta di reame fantasy abitato da creature mitologiche, come fauni o minotauri.
In Narnia vige una sorta di perenne inverno: il legittimo “sovrano”, il leone Aslan, è assente da molto, e la Strega Bianca ha approfittato della sua assenza per acquisire il potere e seminare il terrore in tutta la popolazione (composta in buona parte da animali parlanti).
Senonché un’antica profezia parla della venuta di quattro giovani umani che, insieme ad Aslan, avrebbero ripristinato l’equilibrio delle cose.
Lo dico subito: purtroppo Il leone, la strega e l’armadio, nonostante il suo notevole apparato tecnologico a supporto, non regge il confronto con l’omonimo libro. Buona parte dell’atmosfera è sparita; i personaggi sono caratterizzati in modo davvero semplicistico e, quel che è peggio, i simboli spirituali presenti nel romanzo son quasi invisibili nella conversione cinematografica, tanto che l’essenza cristiana del libro (Aslan è Gesù, l’Imperatore d’oltremare è Dio, la Strega è l’avversario della materia, Peter è il primo papa Pietro, Aslan viene sacrificato sulla tavole della legge mosaiche, che con la sua resurrezione si spezzano, etc) praticamente va a sparire.
Non che sia stato tolto tutto, giacché alcune di questi elementi vi sono… ma semplicemente manca lo spessore spirituale che sarebbe stato necessario.
Inoltre, anche da un punto di vista meramente estetico, il film vorrebbe avere molti momenti epici, ma non ce la fa proprio, risultando invece, più banalmente e più piattamente, melodrammatico.
Avevo avviato la visione dei film prodotti finora relativi alle Cronache di Narnia con l’idea di includerli nel libro che sto scrivendo sui film dai contenuti esistenziali particolarmente meritevoli, ma non ci siamo. Vedrò i successivi film per completezza, ma dubito che vi sarà un cambio di passo verso l’alto.
Fosco Del Nero
Titolo: Il leone, la strega e l’armadio - Cronache di Narnia 1 (The chronicles of Narnia - The lion, the witch and the wardrobe).
Genere: fantasy, avventura.
Regista: Andrew Adamson.
Attori: James McAvoy, Georgie Henley, Skandar Keynes, William Moseley, Anna Popplewell, Tilda Swinton, Jim Broadbent, Kiran Shah, James Cosmo, Judy McIntosh, Elizabeth Hawthorne.
Anno: 2005.
Voto: 5.
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