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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 29 aprile 2008

Dagon - La mutazione del male - Stuart Gordon

Dagon - La mutazione del male è forse uno degli horror più sottovalutati di questi ultimi anni; in realtà, a mio avviso, uno dei più riusciti e affascinanti.

Tanto per cominciare, per un motivo molto semplice: portare su schermo i racconti di Howard Phillips Lovecraft, con le loro atmosfere opprimenti, il loro sentore di decadente, di marcio, di ineluttabile dramma, è impresa non da poco.

Non a caso, pur avendoci provato in diversi, solo Stuart Gordon è riuscito nell'intento, con vari film, di cui Dagon è senza dubbio il più efficace.

Chi è stato lettore del maestro di Providence collegherà immediatamente il titolo del film a quello di un suo noto racconto, Dagon per l'appunto, anche se, a onor del vero, la pellicola prende le mosse più da La maschera di Innsmouth, uno dei capolavori di Lovecraft.

Ma veniamo ad alcuni spunti.
Tanto per cominciare, la fotografia è ottima, e colpisce per il contrasto tra i colori e per le atmosfere deprimenti.
Anche la colonna sonora è decisamente all'altezza.
Alcune recitazioni, inoltre, sono veramente ottime: Macarena Gomez nei panni della sacerdotessa di Dagon è incantevole, al contempo bellissima e inquietante.
Francisco Rabal è anch'egli perfetto nei panni del vecchio ubriacone Ezequiel, peraltro al centro di un bellissimo flashback.
Assolutamente da citare, inoltre, la felpa del protagonista, su cui campeggia la scritta della Miskatonic University, nome ricorrente nei racconti di Lovecraft.

Un film perfetto, dunque?

Assolutamente no: taluni effetti speciali sono a dir poco ingenui, per non dire proprio pacchiani (senza dubbio a causa del basso budget), come quello della tempesta a inizio storia o quello della mano insanguinata; il protagonista, Ezra Godden, con il suo atteggiamento forzatamente goffo a volte stride con le atmosfere della storia, contribuendo ad attutirne la tensione; vi è inoltre qualche scena assai forte, peraltro accettabile in un horror.

Sommando tutto, Dagon è un buon film, che avrebbe potuto anche essere migliore, ma che non lo è stato per qualche distrazione.

Bello il finale a sorpresa.

Dimenticavo di accennare la trama: quattro turisti americani in uno yacht ancorato di fronte alla costa iberica vengono raggiunti da una tempesta, che li sbatte sugli scogli, costringendoli a chiedere aiuto presso un paese davvero strano... il resto scopritelo voi.

Chiudo con una citazione interessante tratta dal film:
"Insieme noi due andremo in un posto meraviglioso.
Il tuo mondo sarà solo un ricordo, i tuoi amici anche. Un posto dove non esiste né tempo né fine, dove non c'è né presente né passato, e neanche futuro, ma eternità, solo eternità, eternità assoluta senza fine."

Fosco Del Nero



Titolo: Dagon - La mutazione del male (Dagon).
Genere: horror.
Regista: Stuart Gordon.
Attori: Ezra Godden, Macarena Gomez, Francisco Rabal, Raquel Merono, Brendan Price, Uxia Blanco.
Anno: 2001.
Voto: 7.5.
Dove lo trovi: qui.

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