The whisperer in darkness è un film di un’ora e quaranta minuti basato sull’omonimo racconto di Howard Phillips Lovecraft.
Ora, io sono un fan di Lovecraft fin da quando, adolescente, mi lessi tutti i suoi racconti, tra cui questi stesso Colui che sussurrava nelle tenebre, che peraltro è uno dei più evocativi.
Tra l’altro questo film non è il primo che recenisco ispirato ai racconti dello scrittore di Providence, dal momento che su Cinema e film sono già passati Dagon (che mi è piaciuto molto e che ho visto diverse volte) e La casa delle streghe (che invece mi deluse un poco).
Ma torniamo a The whisperer in darkness, che, per la precisione, ho visto in inglese con i sottotitoli in italiano: la storia è ambientata negli anni ''30 e prende le mosse nell’immancabile Miskatonic University, tra professori e studiosi di folkore.
Uno di questi è Albert Wilmarth, contattato via lettera da Henry Akeley e poi dal di lui figlio George per via di strane e minacciose creature che si aggirano intorno alla loro fattoria del Vermont.
Uno di questi è Albert Wilmarth, contattato via lettera da Henry Akeley e poi dal di lui figlio George per via di strane e minacciose creature che si aggirano intorno alla loro fattoria del Vermont.
I due, a sostegno di quanto dicono, portano, oltre alla loro testimonianza, anche delle foto, delle registrazioni audio e alcuni manufatti.
Tanto che Wilmarth, noto scettico, decide di partire e andare a vedere con i suoi occhi, anche per via di un misterioso cambio di atteggiamento di Henry Akeley, ora stranamente positivo e anzi entusiasta.
La storia fa parte del Ciclo di Cthulhu per cui Lovecraft è diventato celebre, e in particolare racconta delle creature provenienti dal pianeta Yuggoth.
Tecnicamente, siamo in pieno horror, benché si tratti di un horror assai lontano dai film del terrore più classici: con Lovecraft, e con questa fedele trasposizione, infatti, ad opprimere non sono tanto effetti visivi o auditivi spettacolari o improvvisi, quanto un’atmosfera opprimente e di ineluttabile tragedia.
The whisperer in darkness, girato in bianco e nero e con una tecnica tale da ricordare per l’appunto gli anni ''30, fa proprio dell’atmosfera il suo punto forte, e poco importa se si tratta di una produzione di basso profilo, con budget evidentemente limitato, un cast di attori non famosi e qualche dettaglio nono convincente, perché a convincere è la storia in sé, accattivante e coinvolgente fin dal suo incipit.
Ma, senza fare tanti discorsi, un fan di Lovecraft non potrà che apprezzarla.
Se, invece, cercate un horror più classico, forse è meglio che cerchiate qualcos’altro.
Se, invece, cercate un horror più classico, forse è meglio che cerchiate qualcos’altro.
Fosco Del Nero
Titolo: The whisperer in darkness (The whisperer in darkness).
Genere: horror, fantastico, drammatico.
Regista: Sean Branney.
Attori: Matt Foyer, Matt Lagan, Andrew Leman, Joe Sofranko, Barry Lynch, Daniel Kaemom, Autumn Wendel, Stephen Blackehart.
Anno: 2011.
Voto: 7.
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