In molti pensano che i film comici non siano film seri e che abbiano un valore inferiore a quelli “veri”.
Sono peraltro le stesse persone che ritengono i libri umoristici inferiori agli altri.
Tali persone dovrebbero vedere le commedie di Francis Veber (per esempio La cena dei cretini), o leggere di libri di Douglas Adams (Guida galattica per gli autostoppisti, da cui è stato tratto l'omonimo film) o Terry Pratchett (Il colore della magia), ma gli esempi di prodotti in cui concetti e valori sono veicolati da umorismo e ironia sono infiniti.
Tutto questo cappello per sostenere il genere comico.
Ok, ma che dire del genere demenziale, a cui senza dubbio appartiene il film in questione, Scary movie 3?
Il discorso è più o meno il medesimo, anche se, per definizione, nel demenziale la componente comica è accentuata in modo grottesco.
A questo punto, la differenza non è tanto tra genere comico e serio, ma tra film di qualità (che siano thriller, fantasy, horror) e film trascurabili.
Rimanendo nel genere demenziale, per esempio, c’è una bella differenza tra i primi American pie (American pie, American pie 2, American pie 3 e American pien 4) e American pie 5: i primi sono film demenziali con un loro perché (per contenuti e comicità), mentre l’ultimo è un film che non merita di essere visto per quanto è insulso e banale.
La stessa saga di Scary movie, coi suoi vari episodi, ha vissuto differenziazioni analoghe, con questo Scary movie 3 che secondo me è il rappresentante più riuscito (anche se non credo di averli visti tutti, per cui potrei sbagliarmi!).
Come sia strutturata la saga di Scary movie immagino lo sappiano tutti: ogni film rappresenta una parodia demenziale dei film horror (ma a volte anche non horror) di maggior successo del periodo precedente.
In Scary movie 3, per esempio, si fa il verso a The ring, Signs, Matrix, The others, 8 mile; ai primi tre in modo consistente e agli ultimi due con una sola scena.
E i film non sono le uniche citazioni presenti: si pensi ai personaggi del presidente americano (interpretato da Leslie Nielsen), di Michael Jackson, di Eminem… senza contare il prologo iniziale in cui Pamela Anderson praticamente fa il verso a se stessa, tra riferimenti a filmini hard e scimmiottamenti della figura della ragazza superficiale e stupidotta.
La storia del film è la seguente: una mattina viene ritrovato un cerchio nel grano (crop circle) di fronte alla fattoria dei fratelli Laughan
Il maggiore, Tom (Charlie Sheen, specializzato in produzioni demenziali), è un ex sacerdote che ha perso la fede dopo la morte della moglie (riferimento a Signs); il minore, George (Simon Rex, anch’egli sulla medesima strada), è un aspirante rapper bianco (riferimento a 8 mile).
La giornalista che curerà il servizio sul cerchio è invece Cindy Campbell (Anna Faris, stessa sorte degli altri due, con varie partecipazioni alla saga di Scary movie), che vive col nipote, un bambino molto intuitivo che a un certo punto vedrà una certa videocassetta (riferimento a The ring).
Cindy inizierà a indagare sul fenomeno, trovando assistenza presso alcuni bizzarri personaggi: l’Oracolo, Morpheus, l’Architetto (riferimento a Matrix), che l’aiuteranno a risolvere il mistero della connessione tra videocassetta e alieni.
Il film contiene letteralmente milioni di gag, tanto visive quanto verbali, come peraltro ci si attende da un film del genere.
Molte di esse sono particolarmente riuscite, come per esempio quelle del bambino preveggente, di Michael Jackson, degli alieni amiconi, della morte della moglie di Tom, dell’Architetto, di George che comunica alla nipotina la morte della maestra.
Convince in particolare la scelta dei produttori di puntare più su un umorismo basato sull’ironia e la parodia piuttosto che sulla comicità più bieca e facile (esempio: Maial college).
In definitiva, Scary movie 3 è un ottimo film comico.
Chiude la recensione il trailer originale del film.
Fosco Del Nero
p.s. Tu sei l’eventualità di un’anomalia. Tu sei inevitabilmente alla ricerca di una probabilità sedulante.
Titolo: Scary Movie 3 (Scary movie 3).
Genere: comico.
Regista: David Zucker.
Attori: Anna Faris, Simon Rex, Charlie Sheen, Denise Richards, Regina Hall, Eddie Griffin, Peter Boyle, Leslie Nielsen, Pamela Anderson, Jenny McCarthy, Ja Rule, Queen Latifah, Anthony Anderson, Kevin Hart.
Anno: 2003.
Voto: 7.
Dove lo trovi: qui.