Era da un bel po’ di tempo che non recensivo un film horror, e dunque ho voluto porre rimedio a questa prolungata assenza della categoria, precisamente con The descent - Discesa nelle tenebre.
Tra l’altro, fin da ragazzino sono un grande appassionato di film horror, anche se, se devo essere sincero, tale passione si è molto affievolita negli ultimi anni, tanto che ormai ne vedo pochi… anche perché, sempre per essere onesto, negli ultimi anni ne sono stati prodotti pochi veramente di qualità.
Quello che vi presento oggi è uno di quelli che mi sono piaciuti più di questi ultimi cinque-sei anni, per i motivi che ora vi dirò.
Intanto, diciamo subito che né il regista né gli attori protagonisti (le attrici, in realtà, visto che è un film al femminile, per quanto sembri strano dirlo) sono dei big del cinema internazionale, e anzi non si fanno ricordare per altro se non per qualche sit-com di secondo piano.
Vi riporto subito la trama di The descent - Discesa nelle tenebre: un gruppo di sei amiche appassionate di speleologia decide di fare un’ “immersione” in una grotta nelle cave di Boreham, negli Appalachi.
L’idea è della vivace Juno, che la propone alle amiche anche per risollevare Sarah, che mesi prima aveva vissuto, causa un incidente stradale, il doppio lutto della perdita della figlia e del marito.
L’avventura di piacere, però, si trasforma in un incubo vero e proprio: ad attendere il gruppo di amiche, difatti, l’orrore in persona, sotto forma di esseri antropomorfi animaleschi, ciechi ma dall'udito finissimo, come si conviene a delle creature nate e vissute sempre nell’oscurità più totale (in realtà io mi sarei aspettato anche un olfatto iper-sviluppato, cosa che invece nel film non è).
Ed ecco che la “discesa” si trasforma in un’odissea dell’orrore alla Alien, in cui, dopo la prima fase preparatoria del film, si miete una vittima ogni dieci inquadrature… chi rivedrà la luce del sole?
The descent - Discesa nelle tenebre è un horror al contempo strano e semplice.
È strano in una decade di film horror che giocano tutto su trame complesse, effetti speciali milionari e cliché del genere.
È assai semplice, viceversa, nel senso che in esso vi è un solo elemento di rilievo: le creature animalesche.
Tutto il resto è ansia, angoscia, claustrofobia, paura, terrore… che poi è quello che dovrebbe produrre un buon film horror, no?
Ecco perché Discesa nelle tenebre è uno dei film dell’orrore migliori degli ultimi anni, se non il migliore in assoluto, semplice, essenziale ed efficace com’è.
Imperdibile per gli appassionati del genere, da vedere anche per chi ama guardare un film del terrore di tanto in tanto… a meno che gli spazi chiusi non vi diano fastidio…
Finale interlocutorio, non chiarissimo (nella versione europea, mentre la versione americana è più chiaro e positivo).
Fosco Del Nero
Genere: horror.
Regista: Neil Marshall.
Attori: MyAnna Buring, Natalie Jackson Mendoza, Craig Conway, Molly Kayll, Shauna Macdonald, Stephen Lamb, Oliver Milburn, Marcel Iures.
Anno: 2005.
Voto: 7.5.
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