La recensione odierna è relativa a un film di un paio di anni fa, che ha avuto un discreto riscontro, ma non tanto da salire agli onori della cronaca: parlo di 500 giorni insieme, film diretto Marc Webb e uscito nei cinema nel 2007.
Il primo appunto è sul regista, al suo esordio nel lungometraggio dopo una carriera come regista di videoclip musicali, cosa che si avverte chiaramente nell’impronta del film, da un lato per via della ricca colonna sonora, che anzi costituisce una parte importante della trama del film stesso, nonché per lo stile del montaggio, decisamente dinamico, fresco e originale.
Come è originale l’impronta data alla trama, col film che intanto comincia subito con un sorriso (per via di una dedica molto particolare), e che prosegue poi per spezzoni non lineari, il cui posizionamento temporale all’interno dei 500 giorni raccontati è annunciato da un numero di inizio scena. Già in questo metodo narrativo si vede notevole inventiva.
Ecco la sintesi della trama di 500 giorni insieme: Tom (Joseph Gordon-Levitt: alla fine ho realizzato che era il ragazzino della serie tv Una famiglia del terzo tipo, che poi da grande ha avuto una buona carriera, tra Inception, Looper, Sin City - Una donna per cui uccidere ed altri film) è un ragazzo romantico e timido. Laureatosi come architetto, si è poi messo a lavorare come realizzatore di biglietti d'auguri.
Ed è proprio a lavoro che egli conosce Sole (Summer nella versione originale, col dualismo di nomi che passa dunque da Summer-Autumn a Sole-Luna, perdendo qualcosa in termini di consequenzialità ma guadagnandone in termini di dualità) una ragazza sveglia e fuori dalle righe (evidentemente il ruolo di ragazza bizzarra calza a pennello a Zooey Deschanel, visto che le è stato proposto anche in Yes man, Guida galattica per autostoppisti, Un ponte per Terabithia, etc), di cui si innamora quasi subito, essendo peraltro almeno in parte corrisposto.
In parte perché in realtà Sole è una ragazza moderna, poco attratta da matrimonio e coppia fissa e più invece dalla libertà e dal divertimento.
La voce fuori campo avvisa fin da subito che non si tratta di una storia d’amore… e in effetti a fine film si scoprirà che era proprio così, col film che, comunque, assume il sapore di una storia di evoluzione personale
Quella di Tom, visto che la telecamera segue il suo punto di vista, anche se il personaggio evolutivamente più maturo è proprio quello di Sole, per quanto venga un po' visto come il "cattivo sentimentale" della situazione.
Dietro la patina vivace ed effervescente della pellicola vi sono diversi insegnamenti: essere fedeli a se stessi, seguire i propri sogni, il momento presente, spontaneità e scelte di vita, attaccamento e non attaccamento, indipendenza e bisogno, aspettative e leggerezza, coincidenze e destino.
Insomma, mica poco per una commediola patinata.
Insomma, mica poco per una commediola patinata.
500 giorni insieme mi è piaciuto davvero tanto: è pervaso da un umorismo vivace e divertente, presenta dei bei personaggi (Tom e Sole, ma anche Rachel, interpretata dalla promettente Chloe Moretz, la di lui sorellina, ragazzina matura oltre ogni dire per la sua età, sorta di voce del buon senso), racconta una storia intrigante e con dei contenuti importanti
Se ci aggiungiamo anche regia e montaggio originali, nonché, come detto, la colonna sonora curata, abbiamo il risultato finale di un film molto ben curato e assai efficace: davvero un’ottima commedia, impreziosita in modo particolare da alcune scene, come il musical ballato o come il montaggio doppio di una scena (da un lato la realtà e dall'altro le aspettative, e il confronto è assai educativo dal momento che illustra con chiarezza quando nasce il dramma umano).
E che dire della bellezza delle ultime scene, in cui Tom passa in un attimo dal bisogno-dipendenza all’amore incondizionato… ed è proprio in quel momento che guarisce se stesso e dà una svolta positiva alla sua vita.
Sintetizzata da questo dialogo, che poi è quello che chiude il film (e nel quale si parla di angeli, a proposito di evoluzione interiore).
"- Ho la sensazione di averti già visto.
- A me non sembra.
- Capiti mai dalle parti di Angelus Plaza?
- Come no, altroché se ci capito: è il mio posto preferito.
- È lì che ti ho visto, ne sono sicura.
- Veramente?
- Sì
- Io invece non ti ho vista.
- Forse non ti guardavi intorno."
Giacché ci sono, aggiunto un altro paio di frasi del film.
"Destino e casualità in realtà coincidono."
"Non posso farti promesse.
Nessuno può farlo."
E che dire della bellezza delle ultime scene, in cui Tom passa in un attimo dal bisogno-dipendenza all’amore incondizionato… ed è proprio in quel momento che guarisce se stesso e dà una svolta positiva alla sua vita.
Sintetizzata da questo dialogo, che poi è quello che chiude il film (e nel quale si parla di angeli, a proposito di evoluzione interiore).
"- Ho la sensazione di averti già visto.
- A me non sembra.
- Capiti mai dalle parti di Angelus Plaza?
- Come no, altroché se ci capito: è il mio posto preferito.
- È lì che ti ho visto, ne sono sicura.
- Veramente?
- Sì
- Io invece non ti ho vista.
- Forse non ti guardavi intorno."
Giacché ci sono, aggiunto un altro paio di frasi del film.
"Destino e casualità in realtà coincidono."
"Non posso farti promesse.
Nessuno può farlo."
In conclusione, 500 giorni insieme è promosso a pieni voti e superconsigliato.
Fosco Del Nero
Titolo: 500 giorni insieme (500 days of summer).
Genere: commedia, sentimentale.
Regista: Marc Webb.
Attori: Zooey Deschanel, Joseph Gordon-Levitt, Clark Gregg, Minka Kelly, Matthew Gray Gubler, Rachel Boston, Geoffrey Arend, Chloe Moretz, George Romero, Ian Reed Kesler, Darryl Alan Reed.
Anno: 2009.
Voto: 8.
Dove lo trovi: qui.