La recensione di quest’oggi è dedicata a un film che vi consiglio di non guardare.
E con questo direi che ho mandato all’aria svariati principi di scrittura efficace.
Ma la sintesi è importante, per cui…
Per coloro che volessero tuttavia conoscere i motivi della mia opinione, la recensione continua, e segnatamente partendo dal resoconto sommario della trama di May, il film di oggi.
May è una bambina sfortunata: è nata fortemente strabica da un occhio ed è costretta alternativamente a portare o una benda antiestetica o degli occhialoni correttivi.
Alla sfortuna alla nascita si unisce anche l’eccellente talento pedagogico della mamma, che, a dispetto di un tono dolce, sembra che faccia di tutto per farla sentire inadeguata, diversa e incapace.
Tra una cosa e l’altra, dunque, la bambina cresce un poco deviata, cosa evidente quando la si ritrova ragazza: timida, imbranata, impiegata presso una clinica operatoria per animali (e le piace molto operarli, squartarli, etc), senza mai un ragazzo e perennemente delusa.
La sua unica amica è una bambola, che sua madre le regalò quando era bambina, come sempre col suo magico tocco educativo:
- “Se non riesci ad avere amici, inventateli”.
- “Non puoi toccarla perché lei è speciale e rischi di rovinarla, quindi lasciala dentro la teca”.
Sta di fatto che un bel giorno May si innamora di un bel ragazzo, e tenta di conquistarlo, naturalmente in modo goffo…
Ora, io adoro i personaggi bislacchi e i film fuori dalle righe , e al contrario odio la banalità.
Tuttavia, un personaggio bislacco finisce di essermi simpatico quando uccide gatti, squarta bambole e persone, prende la gente a forbiciate in faccia, conserva in casa i cadaveri delle persone che ha ucciso, etc.
May sta sospeso tra la commedia sentimentale, lo splatter, il drammatico-psicologico, non riuscendo però a eccellere in nessuno dei tre campi.
Peccato, però, perché le premesse del personaggio sui generis non erano male, ma il film poi risulta noioso e prevedibile, quasi una sorta di elenco scontato di uccisioni e stranezze.
Il mio voto è 4, e il mio consiglio di usare meglio il vostro tempo.
Qualora tuttavia decidiate di guardarlo, fatemi sapere se vi è piaciuto o meno.
Fosco Del Nero
Genere: drammatico, psicologico, sentimentale.
Regista: Lucky McKee.
Attori: Angela Bettis, Anna Faris, Jeremy Sisto, James Duval, Nichole Hiltz, Kevin Gage, Merle Kennedy.
Anno: 2002.
Voto: 4.
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