Quest’oggi recensisco un film decisamente poco conosciuto qua da noi, nonostante si tratti di una produzione almeno in parte italiana; per la precisione, di una produzione franco-italo-tedesca.
Peraltro, è un film abbastanza risalente, posto che è del 1963: parlo di In famiglia si spara (Les tontons flingueurs).
Si tratta di una storia di gangster, con tanto di pistole, attentati, morti e successioni a capo della mala.
Ecco in breve la trama di In famiglia si spara: Fernand Naudin (che è interpretato dall’italiano Lino Venturache e che peraltro somiglia in modo non indifferente a Francesco Salvi…), spiccio uomo dai trascorsi malavitosi, è chiamato da un vecchio amico a succedergli nella conduzione dei suoi affari (una bisca, un bordello, una distilleria clandestina), nonché nella cura di sua figlia Patricia.
A mettergli i bastoni tra le ruote, però, i fratelli Volfoni vorrebbero impadronirsi, non accettando dunque la sua “successione”.
Tecnicamente, In famiglia si spara si presenta come una sorta di noir-gangster, ma di fatto poi confluisce nella commedia, sia per i numerosi siparietti con la simpatica Patricia e il suo fidanzato artista, sia perché gli stessi rapporti tra malavitosi, nonostante qualche sparatoria, finiscono o a cazzotti o comunque a minacce verbali.
E il film alla fine della fiera si fa vedere, scorrendo abbastanza placido e a tratti divertente.
Preciso peraltro di averlo visto in lingua originale, ossia in francese, con sottotitoli ugualmente in francese, e di non poter giudicare dunque la versione italiana (a volta i doppiaggi valorizzano o al contrario deprimono un film).
Aggiungo anche che in patria In famiglia si spara ebbe al tempo un successo enorme, tanto da essere diventato un classico del cinema francese.
Di mio, l’ho gradito sufficientemente, ma non mi ha fatto impazzire; la mia votazione oscilla tra il 6 e il 5.5.
Fosco Del Nero
Titolo: In famiglia si spara (Les tontons flingueurs).
Genere: commedia.
Regista: Georges Lautner.
Attori: Lino Ventura, Bernard Blier, Jean Lefebvre, Francis Blanche, Venantino Venantini, Robert Dalban, Claude Rich.
Anno: 1963.
Voto: 6.
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