Rassegnatevi, amici lettori, dal momento che il genere fantastico, tanto in letteratura quanto nel cinema, mi affascina più degli altri, per cui avrò sempre un occhio di riguardo per fantasy, fantascienza, grottesco, surreale, etc...
... peraltro, ci avete mai pensato che i grandi capolavori della letteratura sono proprio di genere fantastico? Iliade, Odissea, Eneide, Divina Commedia, le favole greche, i racconti delle mille e una notte del Vicino Oriente, la mitologia nordica, l'Epopea di Gilgamesh, persino i grandi testi sacri come Bibbia, Corano e Mahabharata tecnicamente sono letteratura fantastica).
... peraltro, ci avete mai pensato che i grandi capolavori della letteratura sono proprio di genere fantastico? Iliade, Odissea, Eneide, Divina Commedia, le favole greche, i racconti delle mille e una notte del Vicino Oriente, la mitologia nordica, l'Epopea di Gilgamesh, persino i grandi testi sacri come Bibbia, Corano e Mahabharata tecnicamente sono letteratura fantastica).
Ad ogni modo, di recente vi ho proposto dei buoni titoli fantastici (tra cui La storia fantastica, Prince of Persia, Metropolis, Parnassus, Solomon Kane… quelli bruttini li ignoriamo), e con quello di oggi allungo la lista, giacché mi sono trovato di fronte a una fiaba fantasy veramente ben fatta e ben curata: Moonacre - I segreti dell’ultima luna.
In cabina di regia, Gabor Csupo, al suo secondo lavoro dopo Un ponte per Terabithia.
Protagonista principale, invece, è Dakota Blue Richards (già vista nel discreto La bussola d’oro), giovanissima attrice di grandi prospettive di cui secondo me sentiremo molto parlare in futuro (proprio come l’altrettanto giovane protagonista dell’altro film di Csupo, ossia Anna Sophia Robb).
Il film peraltro è tratto dal romanzo The little white horse di Elizabeth Goudge, romanzo che si dice aver ispirato la Rowling nella scrittura di Harry Potter (anche se in realtà molti hanno visto un suo plagio nei confronti del bellissimo Il gioco di Ender di Orson Scott Card).
Come nel caso del precedente film, il regista dà vita a una storia meticciata, in cui realtà e fantasia si mescolano; in Un ponte per Terabithia la fantasia era secondaria alla realtà, mentre in questo caso siamo in pieno fantasy.
Un fantasy garbato e delicato, che riesce ad essere a tratti delizioso pur non avendo lo spessore o l’aspirazione del colossal.
Ma ecco in breve la trama di Moonacre - I segreti dell’ultima luna: la tredicenne Maria Merryweather dopo la morte del padre si trasferisce nella tenuta di campagna dello zio Benjamin Merryweather, seguita dalla sua educatrice.
Lì scoprirà un’antica faida tra le due famiglia dei De Noir e dei Merryweather, nonché un’altrettanto antica leggenda sulla luna e su alcune pietre…
L’estetica del film è molto curata: scenografia e fotografia sono spesso incantevoli (tanto nel settore “realtà” quanto in quello “fantasy”, e persino nei momenti di transizione delle illustrazioni del libro), così come peraltro i costumi.
Si assiste a qualche effetto speciale, ma senza esagerare, e pure la colonna sonora si fa apprezzare per la sua delicatezza (qualità che è un po’ il segno distintivo del film).
La trama, dal canto suo, si presenta piuttosto lineare e semplice, e nemmanco i dialoghi si dimostrano troppo brillanti od originali, col tutto che, alla fine della fiera, assume i contorni di una bella fiaba classica, priva però di innovazioni straordinarie.
Altalenante il casting: alcuni personaggi avrebbero facilmente potuto essere più efficaci.
Altalenante il casting: alcuni personaggi avrebbero facilmente potuto essere più efficaci.
In generale, comunque, e vi piace il genere, Moonacre - I segreti dell’ultima luna potrebbe essere pane per i vostri denti.
Chiudo la recensione con un paio di frasi interessanti contenute nel film:
"Tutti devono incominciare ad andare con le loro gambe a un certo punto della loro vita."
"Tali erano il suo coraggio e la sua bontà, che ella era amata dalla natura come si ama una figlia."
"Anche tuo padre ha cercato di scappare... ma non ci si può nascondere."
Fosco Del Nero
Titolo: Moonacre - I segreti dell’ultima luna (The secret of Moonacre).
Genere: fantasy, fantastico, surreale, commedia.
Regista: Gabor Csupo.
Attori: Dakota Blue Richards, Augustus Prew, Tim Curry, Natascha McElhone, Ioan Gruffudd, Juliet Stevenson, Zoltan Barabas Kis, George Mendel, Andy Linden, Michael Webber.
Anno: 2009.
Voto: 7.
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