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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

venerdì 10 dicembre 2010

Solomon Kane - Michael J. Bassett

Giusto per proseguire l’onda dei film fantasy-fantastici (La storia fantastica, Scontro tra titani, Prince of Persia, Metropolis, Parnassus, Ember, Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo, La bussola d’oro, Harry Potter e i doni della morte, I banditi del tempo), ecco un altro rappresentante, anch’esso assai recente: Solomon Kane.

Regista del film è Michael J. Bassett, mentre l’attore principale è James Purefoy (da notare invece in una parte secondaria Max von Sydow, ossia il mitico Esorcista).

Da sottolineare poi che la storia è ispirata alle avventure scritte da Robert Ervin Howard, più noto per il ciclo fantasy di Conan il Cimmero.

Il protagonista in questo caso è Solomon Kane, uno spadaccino al servizio della fede cristiana, che vaga per il mondo uccidendo tutto ciò che ai suoi occhi rappresenta il male.

Occorre dire che non ha di solito problemi di interpretazione, visto che il male gli si presenta dinanzi in modo inequivocabile, come nel caso di Malachia e dei suoi servitori, che lo costringeranno a rompere il suo voto di non violenza e di scendere nuovamente in campo nella lotta contro le tenebre.

A differenza di altri personaggi di Howard, come il già citato Conan il barbaro o anche Kull di Valusia, Solomon non vive in un mondo fantastico, bensì viaggia nei continenti reali (in questo film sta in Gran Bretagna, dove è nato) e, come detto, ha radici culturali e convinzioni molto europee (cristianesimo e valori feudali).

Il film inizia e promette molto bene, con delle atmosfere e una fotografia degni del miglior film fantasy, peraltro strizzando da subito l’occhio all’horror, cosa che non mancherà di fare per tutta la sua durata, tra mostri, demoni e sortilegi vari.

Anche il personaggio principale pare abbastanza ben caratterizzato, anche se né lui né i suoi dirimpettai risultano memorabili.

Forse il punto dolente di Solomon Kane è la trama, che appare tutto sommato semplicistica ed eccessivamente lineare (i cattivi cercano di conquistare il mondo, ma l’eroe supera gli ostacoli e lo impedisce loro… salvando nel mentre anche la bella di turno: finita la trama).

Peraltro, la controparte malvagia non contribuisce alla grandeur dell’opera, essendo essa stessa sempliciotta e anzi a tratti un po’ tonta (solita storia: i cattivi potrebbero vincere, ma alla fine perdono contro tutte le previsioni).

Il giudizio finale su Solomon Kane è una sufficienza piena, con la sensazione che si sarebbe potuto fare molto di più con una maggior cura dell’aspetto introspettivo ed emotivo, dal momento che, come detto, dal punto di vista estetico e dell’atmosfera il film è veramente ottimo.

Chiudo con una bella citazione, che mi trova molto d’accordo: “Un vincente trova sempre una strada... un perdente trova sempre una scusa”.

Fosco Del Nero



Titolo: Solomon Kane (Solomon Kane).
Genere: fantasy, fantastico, horror.
Regista: Michael J. Bassett.
Attori: James Purefoy, Rachel Hurd-Wood, Max von Sydow, Patrick Hurd-Wood, Jason Flemyng, Mackenzie Crook, Pete Postlethwaite, Alice Krige, Philip Winchester.
Anno: 2009.
Voto: 6.5.
Dove lo trovi: qui.

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