I lettori abituali di Cinema e film sanno già quanto io apprezzi il cinema francese e, segnatamente, le commedie francesi, pervase di un umorismo leggero e delicato che a noi italiani spesso fugge.
Solitamente, i film francesi non sono particolarmente apprezzati nel Belpaese... persino film a mio avviso molto divertenti e di elevata qualità come La cena dei cretini, Una top model nel mio letto, 8 donne e un mistero, Lezioni di felicità… ma penso anche a commedie del passato come Le folli avventure di Rabbi Jacob o La capra, o anche a non commedie come Saint Ange, Il patto dei lupi o La mia droga si chiama Julie (il primo horror, il secondo thriller, il terzo drammatico).
Occorre dire, comunque, che negli ultimi anni la distanza tra i due mondi si è ridotta, grazie a commedie come Il favoloso mondo di Amelie (altro film che adoro) e Giù al nord (da noi reso noto dal remake nostrano Benvenuti al sud).
La recensione di oggi è relativa a La crisi!, film diretto nel 1992 da Coline Serreau, scrittrice e regista già incontrata con Il pianeta verde, commedia di ottimo spessore, a metà tra il fantastico e la tematica ecologista ed evolutiva.
Coline Serreau è nota per affrontare argomenti sociali molto scottanti, come la società sempre più competitiva, lo stile di vita frenetico, la decadenza dei veri valori, persino le distorsioni nella medicina e nell'alimentazione (riguardo a questi punti, sono memorabili, oltre che he istruttive, due scene del film, una relativa alla medicina e l'altra relativa all'alimentazione), pur utilizzando un registro linguistico e situazionale molto leggero e disincantato, da commedia per l’appunto.
La crisi! è esattamente questo: Victor, avvocato di successo, nello stesso giorno perde il lavoro e la moglie, e quindi tutte le sue certezze da uomo della classe medio-borghese, e, alla disperata ricerca di qualcuno che lo consoli, si ritrova tra i piedi Michou, strano personaggio che gli ronza intorno per spillargli birra e cibo, ma che a conti fatti gli offrirà alcune lezioni di vita… per quanto in modo inconsueto.
La crisi! parte con un ritmo molto rapido, che poi rallenta nella seconda parte del film, che è quella in cui Victor comincia la sua crescita personale alla riscoperta dei veri valori della vita.
Tutto ciò, tra città e campagna, tra teatri e sedi di giornali, tra conoscenti e parenti vari.
Complessivamente La crisi! di Coline Serreau è un film gradevole, che oltre a qualche situazione divertente offre anche, a chi li volesse recepire, degli spunti esistenziali, proprio come era stato nel surreale Il pianeta verde.
Fosco Del Nero
Titolo: La crisi! (La crise).
Genere: commedia, comico.
Regista: Coline Serreau.
Attori: Zabou, Patrick Timsit, Vincent Lindon, Annick Alane, Maria Pacôme, Gilles Privat, Michèle Laroque, Yves Robert, Zabou Breitman, Christian Benedetti.
Anno: 1992.
Voto: 7.
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