La recensione di oggi è dedicata a un film piuttosto antico, per la precisione del 1962, che, sempre per la precisione, mi è stato consigliato da un mio lettore: Il buio oltre la siepe.
Non conoscevo né il film, né il libro da cui è stato tratto, né il regista, né gli attori principali, con la vaga eccezione di Gregory Peck, per cui partivo “in bianco”.
Genere del film: oscilla tra il drammatico e la commedia, propendendo per il primo fattore dati gli argomenti del film: violenza, razzismo, condanna, paura, morte.
Anche se, a dire il vero, il tutto assume delle fattezze talmente delicate che è difficile comunque percepirlo come film violento o minaccioso.
Ma andiamo in breve alla trama: siamo nel 1932 a Maycomb, un paesino del’Alabama: Atticus Finch è un avvocato che vive con i suoi due figli, Jeremy detto Jem (10 anni) e Jean Louise detta Scout (6 anni), mentre sua moglie è morta.
Mentre l’uomo si dedica al suo lavoro, e in particolare alla difesa d’ufficio di un nero accusato di violenza carnale nei confronti di una ragazza del paese, i due bambini, cui si unisce un altro bambino vicino di casa, sono alle prese con i loro giochi… e con le cose della vita che si scoprono man mano... non tutte piacevoli.
La trama de Il buio oltre la siepe è semplicissima, e anzi lineare, ma ciò che contraddistingue il film, e in positivo, è l’energia di fondo: dolce, positiva, piena di voglia di vivere, trasmessa in particolare dai due bambini, personaggi davvero belli (specialmente la piccola Scout, bellissima).
In effetti nel film non c’è nient’altro di notevole: la trama è semplice, la scenografia è semplice, pure i dialoghi sono essenzialmente semplici… però c’è qualcosa di bello nell’aria, ciò che rende il film di valore e meritevole di visione.
E difatti il film vinse al tempo numerosi premi, tra Oscar, Golden Globe e altri, e nel 1995 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, fatto dedicato a pellicole solitamente di ottimo livello.
Insomma, Il buio oltre la siepe, col suo bianco e nero e la sua storia dolce e delicata, è un film che vale assolutamente la pena di ripescare.
Fosco Del Nero
Titolo: Il buio oltre la siepe (To kill a mockingbird).
Genere: drammatico.
Regista: Robert Mulligan.
Attori: Gregory Peck, Phillip Alford, Mary Badham, Paul Fix, Frank Overton, Brock Peters, Robert Duvall.
Anno: 1962.
Voto: 7.5.
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