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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 22 gennaio 2020

Toy story - Il mondo dei giocattoli - John Lasseter

Credo che avessi visto Toy story - Il mondo dei giocattoli parecchi anni fa… ma non mi era rimasto molto in memoria, tanto che non ero nemmeno sicuro che lo avessi visto.

L’ho rivisto ora, dunque, confermando la vaga sensazione che avevo nei suoi confronti: un film carino, tecnologicamente arretrato per i tempi odierni (ma nel 1995 era qualcosa di notevole), con un umorismo infantile ed essenzialmente destinato all’infanzia… o agli adulti che vogliono semplicemente distrarsi un po’ con un film leggero (ossia, quasi tutti, occorre dirlo).

Ecco in sintesi la trama di Toy story - Il mondo dei giocattoli: siamo nella stanza del bambino Andy, il quale, come tutti gli altri esseri umani, non sospetta minimamente che i suoi giocattoli siano vivi… e pure molto vivaci.
Il boss, tra i suoi giocattoli, è il suo preferito, Woody, un pupazzo cowboy, il quale dirige le operazioni dei giocattoli: sapere quando Andy o qualcun altro sta salendo in stanza, sapere cosa succede nel resto della casa, nel giorno del compleanno di Andy sapere quali regali gli sono stati fatti, se ci sono nuovi giocattoli e nel caso quali. Ovviamente ciascun giocattolo spera di non essere soppiantato da qualche giocattolo più nuovo…
… e la cosa capita proprio a Woody, che vede il suo ruolo di giocattolo preferito insidiato dal modernissimo Buzz Lightyear, uno space ranger con voci, laser ed ali estraibili.
Tra i due inizia una sorta di competizione su chi è il più bello e apprezzato, ma la competizione farà posto alla collaborazione quando i due dovranno affrontare i pericoli del mondo esterno.

Toy story - Il mondo dei giocattoli è caruccio, non c’è che dire, e anzi rende vivace e curioso qualcosa che era difficile rendere tale: simpatiche in particolare le scene di ricognizione dei piccoli soldatini.

Tuttavia, ciò non basta a fare di un film d’animazione un gran film, e non a caso il regista John Lasseter tra gli altri ha prodotti altri film d’animazione parimenti “simpatici e leggeri”, come Cars - Motori ruggenti, A bug's life - Megaminimondo, nonché i seguiti di Toy story e Cars: niente di notevole, dunque.

Toy story è troppo poco, sono onesto, per i miei gusti di fan del cinema d'animazione giapponese e francese, ma abbastanza per intrattenere con efficacia bambini e adulti desiderosi di svago facile.
Il film, comunque, nel suo target è valido, da cui la valutazione più che sufficiente.

Fosco Del Nero



Titolo: Toy story - Il mondo dei giocattoli (Toy story)
Genere: animazione, commedia, comico.
Regista: John Lasseter.
Anno: 1995.
Voto: 6.5.
Dove lo trovi: qui.


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