Con Il professor Cenerentolo ho terminato di vedere gli ultimi tre film di Leonardo Pieraccioni, regista che adoravo anni fa per i suoi film divertenti, ironici, poco volgari e originali, ma che poi è andato scemando in ogni senso: qualità dei film, originalità, incassi al cinema, gradimento del pubblico.
Lo avevo così messo da parte, salvo poi ripescarlo da poco per “vedere che fine aveva fatto”.
Finalmente la felicità mi era sembrato poco men che sufficiente, mentre Un fantastico via vai persino meno che mediocre, confermando in pieno il trend che avevo constatato dai suoi primi ottimi lavori, passando per quelli buoni di mezzo, poi quelli decenti, e infine questi ultimi insufficienti.
Temevo dunque quel che avrei trovato ne Il professor Cenerentolo… ma per fortuna è andato meno peggio del previsto, per quanto non si sia per nulla tornati ai livelli dei lavori migliori del regista toscano, il quale, pur rimanendo simpatico e divertente a tratti, pur proponendo sempre scenari naturali assai belli, manifesta una carenza di idee preoccupante (e si sarà preoccupato anche lui, credo).
Ecco la trama de Il professor Cenerentolo: Umberto Massaciuccoli (Leonardo Pieraccioni) sta in carcere per via di una tentata rapina in banca, fallita miseramente. Di professione egli era ingegnere, e per via del suo livello culturale in carcere è chiamato “Professore”: con questo abbiamo la metà del titolo del film.
L’altra metà deriva dal fatto che, a una proiezione di un film diretto dallo stesso Umberto e con protagonisti i personaggi del carcere, galeotti, guardie e direttore (Flavio Insinna), l’uomo conosce la bella Morgana (Laura Chiatti), che lo scambia per un educatore e che sembra interessata a frequentarlo. Umberto inizia dunque a trovare dei modi per vedere la donna, salvo poi dover rientrare in carcere tutti i giorni entro mezzanotte: ecco l'altra metà del titolo del film, una Cenerentola versione maschile, moderna e carcerata.
Il film ha svariati altri personaggi, tra i quali si evidenziano quello di Arnaldo (Davide Marotta) e quello di Sveva (Lorena Cesarini), entrambi a loro modo vivaci e particolari.
Ormai lo si sa: i film di Pieraccioni seguono lo stesso canovaccio, o perché il regista non è in grado di proporre qualcos’altro o perché semplicemente sta a posto con questo: c’è un uomo tutto sommato normale, di medio aspetto e media cultura, che incontra in qualche modo una donna super bella con cui inizia una relazione.
L’unico film che si è sottratto a questo schema è stato Un fantastico via vai, nettamente il peggior film di Pieraccioni (a meno che non sia peggio di esso I laureati, il suo primo film, l’unico che non ho mai visto, ma non credo), il quale non a caso è tornato presto al suo canovaccio solito.
Per assicurare varietà a uno schema ben noto e prevedibile, di volta in volta subentrano attori differenti, o cambiano le location, e ovviamente cambiano lavori e situazioni e gag.
Stavolta la bella di turno è Laura Chiatti, che fa bene la sua parte, le spalle comiche sono Davide Marotta e Flavio Insinna, più la prima che non la seconda, e lo scenario naturale è quello del sud del Lazio, tra Ventotene, Formia e Gaeta.
Nel film è presente inoltre una parte drammatica, data dal passato di Umberto: l’ex moglie che si risposa e la figlia che si vergogna di lui e non vuole più andarlo a trovare in carcere; parte comunque piccola e trascurabile, che anzi fa un contrasto non ben modulato con la commedia e la comicità del resto del film.
Nel complesso, Il professor Cenerentolo non è un disastro, e si segnala per qualcosa di buono; ma siamo comunque bel lontani dai fasti del giovin Pieraccioni, fasti che, di questo passo, non torneranno mai più.
A lui nel caso il compito di smentirci.
Fosco Del Nero
Titolo: Il professor Cenerentolo.
Genere: commedia, comico, sentimentale.
Regista: Leonardo Pieraccioni.
Attori: Leonardo Pieraccioni, Laura Chiatti, Davide Marotta, Sergio Friscia, Nicola Acunzo, Massimo Ceccherini, Flavio Insinna, Lorena Cesarini, Manuela Zero, Emanuela Aurizi, Lucianna De Falco.
Anno: 2015.
Voto: 5.5.
Dove lo trovi: qui.
Genere: commedia, comico, sentimentale.
Regista: Leonardo Pieraccioni.
Attori: Leonardo Pieraccioni, Laura Chiatti, Davide Marotta, Sergio Friscia, Nicola Acunzo, Massimo Ceccherini, Flavio Insinna, Lorena Cesarini, Manuela Zero, Emanuela Aurizi, Lucianna De Falco.
Anno: 2015.
Voto: 5.5.
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