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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 28 aprile 2020

Il bacio dell’assassino - Stanley Kubrick

Il bacio dell’assassino è solamente il quarto film di Kubrick recensito sul sito dopo Il dottor Stranamore, Eyes wide shut e Barry Lyndon
All’appello, tra quelli che ho visto, ma prima di aprire il blog, mancano Lolita, 2001: Odissea nello spazio, Arancia meccanica, Shining e Full Metal Jacket. Al contrario, non ho mai visto Paura e desiderio, Rapina a mano armata, Orizzonti di gloria e Spartacus, ossia la prima parte della sua carriera…
… in cui mi sono incuneato per la prima volta proprio con Il bacio dell’assassino, con esiti non esaltanti, devo dire.

All’epoca de Il bacio dell’assassino, Kubrick aveva appena 25 anni, era al suo secondo film, e ben lontano dal suo successo planetario che sarebbe seguito anni dopo. Il valore del regista si intravedeva nell’ambientazione, in alcune scelte registiche, in una buona tensione di fondo, ma era un valore ancora in potenza.

Ecco la trama de Il bacio dell’assassino: siamo a New York, negli anni Cinquanta. Davey Gordon (Jamie Smith) è un pugile di 29 anni ormai sulla via del tramonto nella sua carriera, battuto nettamente da un più giovane rivale, tanto che egli sta pensando ad abbandonare il ring.
La dipartita dalla boxe sarà accelerata dalla piega che, all’improvviso, prenderanno gli eventi, e che lo coinvolgeranno nella relazione tra la ballerina Gloria (Irene Kane) e il suo datore di lavoro Vincent Rapallo (Frank Silvera), i quali il pugile vede litigare.
Corso in aiuto della giovane donna, se ne invaghirà, fino a decidere di andare via con lei. Ma ovviamente il boss non è d’accordo…

Come agevole vedere, la trama è piuttosto snella, e non ci sono colpi di scena o sottotrame nascoste: Il bacio dell’assassino è un semplice noir di genere metropolitano, che però già si distingue per la grande cura estetica che avrebbe contraddistinto tutti i film di Kubrick, di qualunque genere, da Arancia meccanica ad Eyes wide shut.

Il film rientra a stento tra i lungometraggi, essendo lungo solamente un’ora, e come detto non è certamente un film imperdibile… ma comunque è un’opera che offre uno sguardo interessante, soprattutto visivamente parlando, sulla Grande Mela degli anni “50.

Fosco Del Nero



Titolo: Il bacio dell’assassino (Killer’s kiss).
Genere: drammatico.
Regista: Stanley Kubrick.
Attori: Jamie Smith, Frank Silvera, Irene Kane, Jerry Jarret, Mike Dana, Felice Orlandi, Shaun O'Brien, Barbara Brand, Skippy Adelman, David Vaughan, Alec Rubin, Ralph Arthur Roberts.
Anno: 1955.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.


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