Mi sono guardato Il giardino di gesso per due motivi: mi piacciono i film degli anni “60, giacché in essi si trova un’eleganza e delle buone maniere che ai tempi d’oggi son rare, per non dire estinte, e perché recitava in esso la bravissima Hayley Mills, enfant prodige di Hollywood di quel periodo, già vista in film di grande successo come Il segreto di Pollyanna, Il cowboy con il velo da sposa, F.B.I. - Operazione gatto, film che al tempo ottennero grandissimi riscontri e che sono entrati nella storia del cinema.
Il giardino di gesso si differenzia però da tutti i suddetti titoli, dal momento che ha un’impronta drammatica invece che da commedia: la giovanissima Hayley Mills, al tempo diciottenne, ebbe così l’occasione di dar prova di sé in un altro contesto narrativo, con buoni risultati personali, ma meno buoni a livello di film.
Ecco la trama de Il giardino di gesso: Laurel è una sedicenne che vive con la nonna, la signora St. Maugham, e che crede di esser stata abbandonata da sua madre, la quale nel mentre si è risposata e che ora aspetta un altro bambino. La donna in realtà non ha mai rinnegato la figlia e anzi vorrebbe ricongiungersi a lei, ma la nonna, in modo egoistico, le si oppone e racconta alla nipote varie bugie sulla genitrice.
A scombinare le carte arriva in casa, una grande e bella tenuta di campagna, una nuova governante, Miss Madrigal, che si rivelerà persona con non meno problemi interiori rispetto alla bambina, alla nonna e persino al maggiordomo di casa, Maitland.
In effetti, Il giardino di gesso oscilla tra il film drammatico e il film psicologico, per quante sono le turbe emotive dei suoi protagonisti, a cominciare dalla ragazzina, che ha come passione principale quella di fare dei grandi falò e danzarci intorno urlando.
La nonna come detto è egoista e manipolatrice. Il maggiordomo pure ha dei trascorsi particolari, e peraltro ha ucciso per sbaglio sua moglie investendola con la macchina. Quanto alla governante, ha avuto più problemi di tutti quanti, e qua non li sintetizzo nemmeno.
Il giardino di gesso è un buon film: la scenografia è bella, i costumi sono belli, i personaggi son ben caratterizzati, i dialoghi sovente interessanti, e anche la trama non è banale.
Tuttavia è un po’ pesante come argomenti, e diletta e ispira certamente meno dei vari Il segreto di Pollyanna e Il cowboy con il velo da sposa.
Se, però, amate le vecchie ambientazioni, i vecchi modi di fare (vecchi si fa per dire: son passati appena 60 anni, non 400) e le trame un po’ torbide e pesanti, allora potrebbe piacervi. Oppure se, come me, avete il piacere di vedere un altro film con la brava, graziosa e vivace Hayley Mills.
Fosco Del Nero
Titolo: Il giardino di gesso (The chalk garden).
Genere: drammatico, psicologico.
Regista: Ronald Neame.
Attori: Hayley Mills, Edith Evanson, Deborah Kerr, John Mills, Felix Aylmer, Elizabeth Sellars, Lally Bowers, Toke Townley, Tonie MacMillan.
Anno: 1964.
Voto: 6.5.
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