Mi son guardato Equals, film del 2015, essenzialmente per il genere distopico, dal momento che, ormai da un paio di decenni, non mi perdo un film di tale genere…
… persino quelli aventi commenti non entusiasmanti, come lo stesso Equals; al di là della bellezza cinematografica del film, infatti, osservo da tempo il genere sia come fenomeno di costume, sia come aspetto contenutistico (c’è gente che sa e che anticipa, gente che non sa per certo ma intuisce, etc).
Ecco la trama di Equals: in una società distopica di un futuro imprecisato vivono gli Eguali, individui facenti parte del Collettivo… ma in verità non tanto individui, giacché, tramite opportuni esperimenti farmaco-genetici (ancora farmaci, sieri ed esperimenti “medici”: un elemento spesso presente nel filone cospirazioni stico… e da ben prima della psicopandemia, a proposito di informazioni privilegiate o di intuizione), essi sono stati del tutto privati dell’elemento emozionale, sempre col fine “nobile” di eliminare la violenza e le guerre, ottenendo così una convivenza pacifica.
Purtroppo, alcune persone, nonostante tali esperimenti e nonostante quella sorta di vita ospedaliera che conducono (tutto bianco, tutto lindo, tutto uguale), danno segnali di reazioni emotive: sono perciò considerati dei malati, sottoposti a cure farmacologiche aggressive e persino invitati al suicidio.
Capita anche a Silas e Nia, due giovani “uguali”, i quali iniziano a provare attrazione, e poi amore, l’uno per l’altra, naturalmente ostacolati in molteplici modi.
Veniamo al commento del film.
Esteticamente, Equals è molto ben congeniato: la scenografia e la fotografia sono ottimi.
A livello di storia, non si assiste a nulla di clamoroso: una società distopica con dei protagonisti ribelli… tutto piuttosto semplice, con l’unica variante per cui il centro della vicenda non è tanto la ribellione contro il sistema, quanto la storia d’amore tra i due protagonisti. Diciamo che Equals è il Twilight del genere distopico, nel senso che Twilight sta al vampirismo come Equals sta alla distopia.
Curiosamente, ma forse neanche tanto, l’attrice protagonista è la stessa: Kristen Stewart.
Non c’è una grande profondità, né nei contenuti né nei dialoghi: è tutto piuttosto patinato, oltre che discretamente lento.
A riprova di ciò, mi sono segnato solamente una frase interessante, laddove al contrario in film del medesimo genere si trova solitamente molto di più.
“Da quando siamo bambini ci insegnano che il nostro scopo è solo quello di esplorare l’universo: lo spazio è il luogo in cui troveremo le risposte… le risposte al perché siamo qui e da dove veniamo.
Tutti cercano queste risposte a ottocento milioni di miglia di distanza, ma la verità è che le risposte sono di fronte a noi.”
In definitiva, Equals è senza infamia e senza lode: è bene sapere di che si tratta prima di guardarlo.
Fosco Del Nero
Titolo: Equals (Equals).
Genere: drammatico, distopico, sentimentale.
Regista: Drake Doremus.
Attori: Kristen Stewart, Nicholas Hoult, Guy Pearce, Jacki Weaver, Kate Lyn Sheil, Aurora Perrineau, Claudia Kim, Bel Powley, Toby Huss, Rebecca Hazlewood, David Selby.
Anno: 2015.
Voto: 6.
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