In parte mi smentisco da solo: avevo detto che i film di Miyazaki avrebbero preso tutti un voto altissimo, mentre questo Lupin III - Il castello di Cagliostro si limita a un 7.5, comunque discreto-buono per definizione.
Il motivo è presto detto: non sono mai stato un fan sfegatato di Lupin, tanto che la cosa che ricordo con più piacere del'opera di Monkey Punch è la prima sigla della serie animata.
Non che Lupin, Jigen e Goemon mi siano antipatici... semplicemente non mi fanno impazzire.
E il voto infatti si deve tutto alla componente realizzativa dell'opera: i disegni sono ottimi (l'anime è del 1979!), le animazioni pure... ogni tanto poi spunta fuori qualche personaggio che ricorda chi Nausicaa, chi Conan (ma d'altronde è risaputo che vi sono somiglianze visive dei personaggi nei vari film di Miyazaki).
Vi accenno la storia: Lupin e soci si trovano alle prese con un'antica dinastia di falsari, avente sede nell'immaginario regno di Cagliostro, ambientato in Italia e definito come il più piccolo stato del mondo con i suoi 3500 abitanti (curiosamente, però, è citato il Vaticano, che è ancora meno popoloso, fatto di cui i produttori evidentemente non si sono avveduti).
L'ambientazione italiana si fa notare spesso, tra piatti di spaghetti, inseguimenti in 500 e sfondo delle Alpi...
Svolgimento e finale, quando c'è di mezzo Lupin, sono puramente accessori, posto che tutto praticamente si sa già in anticipo. Si tratta solo di vedere quali leggi della fisica saranno violate di volta in volta.
In definitiva, Lupin III - Il castello di Cagliostro è un buon prodotto (per quanto non abbia neanche lontanamente il valore epico o profondo dei film di Miyazaki che sarebbero venuti in seguito), il cui valore aumenterà o meno a seconda di quanto vi piaccia Arsenio Lupin Terzo.
In conclusione, copio una bella frase detta durante il film: "Luce e ombra potranno riunirsi e tornare a vivere".
Essa non è l'unica peraltro a riferirsi al tema della dualità, comunque solo accennato e affatto affrontato: si veda ad esempio anche la coppia di capri, quello dorato e quello argentato.
In conclusione, copio una bella frase detta durante il film: "Luce e ombra potranno riunirsi e tornare a vivere".
Essa non è l'unica peraltro a riferirsi al tema della dualità, comunque solo accennato e affatto affrontato: si veda ad esempio anche la coppia di capri, quello dorato e quello argentato.
Ultima menzione per il matrimonio, che più che un matrimonio sembra un rito di altro tipo: il disegno di un caprone che ricorda molto il Bafometto, gente con cappucci neri sul capo, spade elevate, lo sposo con la maschera di capro sul volto, musica lugubre sullo sfondo, donne drogate, nobiltà oscura a presenziare, etc. Tale componente esoterica pare fare rima col personaggio di Cagliostro, che non era un personaggio oscuro ma il cui nome è rimasto leggendario a livello di sapienza, alchimia e persino, qualcuno dice, lunga vita e/o immortalità.
Forse in Giappone i matrimoni europei se li immaginavano così...
Fosco Del Nero
Titolo: Lupin III - Il castello di Cagliostro (Rupan sansei: Kariosutoro no shiro).
Genere: anime, animazione, commedia.
Regista: Hayao Miyazaki.
Anno: 1979.
Voto: 7.5.
Dove lo trovi: qui.