"Le finestre di una casa danno tutte a sud.
Di fronte alla porta della casa c'è un orso.
Di che colore è l'orso?"
Di fronte alla porta della casa c'è un orso.
Di che colore è l'orso?"
Lo so, non è un modo ortodosso per iniziare la recensione di un film, ma non ho resistito a citare l'indovinello che il giovane Sherlock Holmes fa al giovane John Watson.
Già, perché Piramide di paura non è nient'altro che la storia di un'avventura capitata ai due, quando ancora erano ragazzi, e infatti il titolo originale del film è semplicemente "Young Sherlock Holmes", ossia "Il giovane Sherlock Holmes".
Diciamo subito due cose: primo, nonostante il titolo, Piramide di paura non è un horror o un thriller; secondo, le vicende non fanno parte del corpus letterario di Arthur Conan Doyle, ma sono semplicemente ispirate a esso (nei racconti dello scrittore inglese i due detective si conoscono già adulti).
Partiamo dai produttori, nomi che già dicono qualcosa della bontà del prodotto: il film lo presenta un certo Steven Spielberg (lo conoscete, no?), lo produce Harry Winkler (niente di meno che Fonzie di Happy Days), lo sceneggia Chris Columbus (alla regia dei primi due Harry Potter e la pietra filosofale, Harry Potter e la camera dei segreti, L'uomo bicentenario, Mamma ho perso l'aereo, Mrs. Doubtfire, etc) e lo dirige Barry Levinson (regista di Avalon, Good morning, Vietnam, Rainman, Toys, etc).
Niente male come pedigree, no?
E la qualità si vede tutta: la storia è coinvolgente, l'ambientazione a dir poco fantastica, la fotografia ottima, i personaggi ispirati, la colonna sonora bellissima (a dirla tutta, fin da quando l'ho visto da ragazzino mi è rimasto impresso il coro del Ramethep).
In effetti, siamo di fronte a un film culto, una delle migliori produzioni degli anni "80, una di quelle che il tempo non ha minimamente intoccato, e anzi ha forse reso più affascinante; penso ad altri casi come a Labyrinth, Dark crystal, Ghostbusters, Dune, Blade runner, etc.
Se per caso non aveste mai visto Piramide di paura, il mio consiglio è quello di andare a procurarvelo; la bellezza della tecnologia moderna è che ci vuole poco a vedersi un film di decenni fa. Specialmente quando si tratta di film bello per gli occhi, affascinante nella sua atmosfera, ma anche bello per il cuore, colmo com'è di tenerezza, pur dietro a un uso sostenuto della mente... ma, in fondo, siamo pur sempre alle prese con Sherlock Holmes, anche se giovane, no?
Seguono alcune frasi estrapolate dal film.
"I vigliacchi sono tutti pratici."
"Non c'è niente di vero.
Non è una cosa reale: è un'allucinazione, l'ho creata io con la mia mente."
"Il Signor Holmes ha perso per un motivo molto importante: si è fatto vincere dall'emozione, e ha ignorato l'autodisciplina."
"Non ci si può attaccare alle cose del passato."
"Controlla le tue emozioni o ti condurranno alla sconfitta."
A proposito, di che colore è l'orso?
Fosco Del Nero
Titolo: Piramide di paura (Young Sherlock Holmes).
Genere: avventura, giallo, drammatico, commedia.
Regista: Barry Levinson.
Attori: Nicholas Rowe, Alan Cox, Sophie Ward, Anthony Higgins, Susan Fleetwood, Freddie Jones.
Anno: 1985.
Voto: 8.
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