Punto numero uno: il titolo italiano (Spiritello porcello) è ridicolo, probabilmente un maldestro tentativo di rendere il film più appetibile al grande pubblico (e il vizio non lo abbiamo perduto: si pensi al recente Una top model nel mio letto, titolo che lascia presagire un film sboccato e disinvolto quando invece ci si trova di fronte a una tenera commedia di Francis Veber).
Punto numero due: io adoro Tim Burton.
Come si può infatti non adorare uno che ha diretto film come Il mistero di Sleepy Hollow o Big fish (e scritto e prodotto Nightmare before Christmas)??
È matematicamente impossibile.
Beetlejuice è uno dei primi film di Burton, e si vede.
Si vede sia perché l’impronta surreale e ironica è evidente, sia perché il regista, al tempo non importante quanto oggi, cercava probabilmente di farsi un nome, magari strizzando l’occhio a un certo tipo di pubblico (che col senno di poi non sarebbe stato propriamente il suo futuro).
Il cast del film è di buon livello: il protagonista è Alec Baldwin (Great balls of fire), anche se i ruoli più penetranti sono quelli di Michael Keaton (Batman, Quattro pazzi in libertà) e Winona Ryder (Dracula, Ragazze interrotte, Sirene).
Il primo dei tre è Adam, che vive con la moglie Barbara in una rustica casa di campagna.
I due sposini, però, un giorno hanno un incidente, purtroppo fatale.
Tuttavia, non si accorgono subito di essere morti, giacché i loro spiriti ritornano a casa loro come se niente fosse.
Ma qualcosa non torna… e i due avranno il loro bel daffare, tra manuali per neo-morti e uffici di accoglienza per defunti, per affrontare la situazione che si sta presentando loro: degli uomini vivi si stanno trasferendo a casa loro… con loro ancora imprigionati in essa (che poi è la stessa trama che The others avrebbe affrontato in modo più serio e drammatico)!
A quel punto subentrano Michael Keaton, il Beetlejuice del titolo, sorta di (esuberante) esorcista al contrario (caccia i vivi dalle case degli spiriti) e Winona Ryder, una ragazza (dalle tendenze dark) di nome Lidia, figlia dei nuovi possessori e che medierà tra le due fazioni in quella che si prospetta come una battaglia per la casa.
Come intuibile, la trama di Beetlejuice - Spiritello porcello è vivace, arricchita da gag e umorismo di varia natura.
In particolare, sono molte le scene divertenti (per esempio quella del ballo del Calipso), e il film non annoia di certo.
Rispetto ai capolavori di Burton, tuttavia, siamo un paio di gradini più in basso.
Fosco Del Nero
Titolo: Beetlejuice - Spiritello porcello (Beetlejuice).
Genere: fantastico, commedia, comico.
Regista: Tim Burton.
Attori: Alec Baldwin, Geena Davis, Michael Keaton, Winona Ryder, Catherine O'Hara, Jeffrey Jones.
Anno: 1988.
Voto: 7.
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