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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

lunedì 19 aprile 2010

La piccola bottega degli orrori - Frank Oz

Ecco un altro classico del passato (mi sa che tra un po’ Cinema e film diventerà un sito specializzato in film antichi… ): stavolta ci fermiamo negli anni 80, e per la precisione nel 1986, per un film divenuto ormai un piccolo culto, che tuttavia non mi ero mai degnato di vedere: parlo de La piccola bottega degli orrori.

Per cominciare, un poco di storia: il primo “Little shop of horrors” è un film del 1960, da cui poi nel 1982 è stato tratto un musical, da cui a sua volta nel 1986 è stato tratto il film oggetto di codesta recensione.

Alla regia abbiamo Frank Oz, mentre sul palcoscenico i due protagonisti Rick Moranis (come non ricordarlo in Ghostbusters??) ed Ellen Greene (Pushing Daisies), affiancati poi da un discretamente ricco parterre di stelle e stelline: Steve Martin (Il padre della sposa, Un biglietto in due), John Candy (Io e zio Buck, Un biglietto in due), Bill Murray (il re di Ghostbusters, che ho incontrato da poco anche in Benvenuti a Zombieland), James Belushi (Danko).

Quanto al genere del film, con La piccola bottega degli orrori siamo di fronte a un meticciato mica da poco: il titolo stesso evoca il genere horror, ma il film più che altro è un musical di genere fantastico-grottesco, ma con una forte anima da commedia, e persino da commedia sentimentale.

Ecco la trama: Seymour Krelborn (Rick Moranis) è un giovane che lavora come commesso in un negozio di piante e fiori della bassa New York.
Egli è segretamente innamorato dell’altra commessa, Audrey (Ellen Greeene), ma è troppo timido e imbranato per farsi avanti.

Lei, a sua volta, è assai insicura, tanto da frequentare un violento e sadico dentista-motociclista (un Steve Martin decisamente poco “padre della sposa”).

Un bel giorno, però, Seymour trova una strana pianta, che battezzerà Audrey II in onore della sua amata.
È invero una pianta assai curiosa, che peraltro sembra portare al negozio e a Seymour in particolare una fortuna inattesa…

La piccola bottega degli orrori è una sorta di Grease del genere grottesco: la componente da musical del film è difatti assai forte, come forti sono anche le sottoanime commedia e sentimentale.

Alla fine della fiera, il copione non è straordinariamente originale, ma il tutto funziona parecchio bene, tanto che il film diverte e coinvolge, e al suo termine lascia un piacevole retrogusto.
Non a caso, esso, a dispetto del non rilevante successo al botteghino, è poi diventato una sorta di film culto di nicchia.

Fosco Del Nero



Titolo: La piccola bottega degli orrori (Little shop of horrors).
Genere: grottesco, musicale, horror, commedia, fantastico.
Regista: Frank Oz.
Attori: Rick Moranis, Ellen Greene, Vincent Gardenia, Steve Martin, Bill Murray, John Candy, James Belushi.
Anno: 1986.
Voto: 7.
Dove lo trovi: qui.

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