Sacro e profano è nientemeno che l’esordio come regista di Madonna, e già questo basterebbe a renderlo un film in qualche modo rilevante.
Da un cotanto regista facile attendersi una storia fuori dalle righe, in qualche modo audace, e magari con una colonna sonora di spicco… e in effetti abbiamo tutte queste cose, col risultato finale che è quello di una pellicola che a tratti sembra un videoclip, in cui musica e musicalità sono molto importanti, in cui si alternano motteggi e balli (sia sexy, sia di danza classica), nonché commedia e dramma.
Tra l’altro, se Madonna esordisce dietro la macchina da presa (al contrario su Cinema e film è già apparsa come attrice, nel mediocre Travolti dal destino), davanti ad essa esordisce la giovane e bella Holly Weston, alla quale, per non confondersi data l’inesperienza, è stato affidato un personaggio chiamato proprio Holly.
Ad essa si affiancano l’amica Juliette (Vicky McClure) e il coinquilino ucraino Andrly (Eugene Hutz, che ucraino lo è davvero, che è il leader del gruppo Gogol Bordello e che a sua volta è già passato sul sito per via dell’ottimo e originale Ogni cosa è illuminata).
Ecco in sintesi la trama di Sacro e profano: Andrly, Holly e Juliette vivono a Londra nello stesso appartamento. Sono tutte e tre personalità un poco disturbate, e ognuna di loro ha i suoi problemi: Andrly sogna di sfondare con la musica, ma di fatto si guadagna da vivere maltrattando uomini ancora più disturbati di lui; Holly vorrebbe fare danza classica, ma finisce per fare la spogliarellista in un locale non particolarmente raffinato; Juliette proviene da una famiglia difficile e si è adattata a fare l’aiuto farmacista… col farmacista che peraltro vorrebbe di più da lei.
Sacro e profano si muove dall’un personaggio all’altro, con frequenti pause e altrettanto frequenti motteggi, soprattutto grazie ai proverbi ucraini di Andrly.
Il film si mantiene piuttosto leggero, ma non disdegna qualche momento serio e qualche spunto di riflessione, tra musica, sigarette, alcol, poesia e spogliarelli.
Da sottolineare la vivacità dei dialoghi (fatto per me molto importante in un film, altrimenti mi annoio facilmente), la buona caratterizzazione dei personaggi e l’altrettanto vivace colonna sonora… in cui Madonna ha inserito pure Britney Spears.
In conclusione, Sacro e profano è un film interessante, vivace e a suo modo originale, che merita di essere visto non solo per essere l’opera prima di Madonna... anche se si concede parecchie bassezze e sconcezze, che potrebbero renderlo poco digeribile ai palati più delicati.
Fosco Del Nero
Titolo: Sacro e profano (Filth and wisdom).
Genere: commedia.
Regista: Madonna.
Attori: Eugene Hutz, Vicky McClure, Holly Weston, Elliot Levey, Francesca Kingdon, Richard E. Grant, Inder Manocha, Clare Wilkie, Elena Buda, Stephen Graham, Olegar Fedoro.
Anno: 2008.
Voto: 6.5.
Dove lo trovi: qui.