Il dormiglione era uno dei pochi filmdi Woody Allen che mancava su Cinema e film, e non perché non lo avessi mai visto, ma perché lo avevo visto prima di aprire il blog.
Problema risolto, e dunque Il dormiglione è il ventitreesimo film di Allen che viene recensito su queste pagine (in ordine cronologico, invece, è il quarto film del regista americano).
Si tratta di un’opera un po’ anomala per Allen, non tanto per il tenore della stessa, che si aggira sempre tra commedia, psicologia e comicità, quanto per l’ambientazione, visto che si tratta di un film di fantascienza, parodia a dir poco dissacrante del film di George Lucas L'uomo che fuggì dal futuro, precedente di due anni.
Eccone la trama in breve: siamo nel 2.173, quando un gruppo di scienziati riporta in vita Miles Monroe, jazzista che nel 1973 era andato a farsi operare di ulcera e che era stato ibernato per un errore nell’operazione.
Quel che è peggio, il suddetto jazzista si trova ricercato dalla polizia, perché ha avuto la sventura di essere risvegliato in uno stato di polizia dittatoriale in cui lui, non essendo schedato come tutti, viene associato immediatamente alla resistenza.
È così che inizia la “sfida” al Grande Leader, vertice di tale stato di polizia, tra avventure, fughe, sorprese e tanta ironia (alcune battute sono letteralmente irresistibili).
Ambientazione futuristica a parte, è il solito Woody Allen (intendo, quello prima maniera, non l’ultimo drammatico-sociologico), tutto sarcasmo, trovate originali e satira sociale, in questo caso acuita dalla descrizione di uno stato orwelliano in cui sono una realtà l’omologazione culturale, il controllo della popolazione, il controllo della sessualità, la clonazione, l’informazione distorta (e che per certi verso non è molto differente dalla realtà in cui ci troviamo ora, cosa che rende il film anche interessante dal punto di vista della riflessione sull'evoluzione dell'individuo e della società).
La critica al potere e all’uso massiccio e innaturale della tecnologia sono una logica conseguenza del punto di partenza.
In conclusione, Il dormiglione è uno dei miei film preferiti di Woody Allen (insieme probabilmente ad Amore e guerra, La dea dell’amore, Manhattan, La maledizione dello scorpione di giada, Anything else), originale, brillante e divertente come pochi, che quindi consiglio senza indugio ai miei lettori.
Fosco Del Nero
Titolo: Il dormiglione (Sleeper).
Genere: commedia, fantascienza, comico.
Regista: Woody Allen.
Attori: Woody Allen, Diane Keaton, John Beck, Mark Gregory, Don Keefer, John McLiam, Bartlett Robinson, Mews Small, Chris Forbes.
Anno: 1973.
Voto: 8.
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