L’ultimo film che ho visto è Le avventure di Tintin - Il segreto dell’unicorno.
Si tratta di un film d’animazione (tecnica mista) del 2011 diretto da un pezzo grosso come Steven Spielberg (Incontri ravvicinati del terzo tipo, Ai confini dela realtà, ET, Lo squalo, Indiana Jones, Jurassic Park, Hook, Schindler’s list, etc etc) e prodotto da un altro pezzo grosso come Peter Jackson (il regista de Il signore degli anelli, per chi non se lo ricordasse).
Qua su Cinema e film, tuttavia, i nomi altisonanti contano veramente poco, e lo stesso incassi al cinema, premi vinti et similia.
Difatti, conta solo una cosa: la qualità del film. Laddove con qualità si intende la bellezza del progetto che vi sta dietro e la sua realizzazione concreta.
Ebbene, sul secondo punto Le avventure di Tintin - Il segreto dell’unicorno è veramente ineccepibile: la realizzazione dei paesaggi è talmente bella che a volte ci si dimentica di star guardando un film d’animazione, anche se poi le caratterizzazioni dei personaggi, molto fumettose e variopinte, riportano lo spettatore alla realtà.
E, sfortunatamente, si tratta di una realtà piuttosto mediocre in quanto a sceneggiatura, a dialoghi e in generale ad arguzia, tanto che Le avventure di Tintin sembra un film rivolto a un pubblico assolutamente giovanile, magari portato più ad ammirare le meraviglie tecniche dell’animazione e meno a prestare attenzione a dialoghi e originalità del prodotto.
Tutto si svolge su binari piuttosto banali, per quanto l’avventura del giornalista Tin Tin e del Capitano Haddock si rivela comunque vivace, impreziosita peraltro da alcune scene d’azione memorabili, come quella di inseguimento incrociato, per le strade di un paese del Marocco, tra Tin Tin, il fedele cane Milù, il cattivo Ivanovich Sakharine e la sua aquila ladra.
Ma, come detto, il film non lesina bellezza visiva.
Peccato che ad essa e ad alcuni premi che la sontuosità dell’opera le ha fatto guadagnare (diverse nomination tra Oscar, Globe, Bafta) non si sia affiancata una sceneggiatura e dei dialoghi più sofisticati e importanti.
Ad ogni modo, ora sapete cosa aspettarvi da Le avventure di Tintin - Il segreto dell’unicorno: qualora desideriate un bello spettacolo per gli occhi e un’avventura vivace anche se non molto originale il film potrebbe fare al caso vostro.
Qua su Cinema e film, tuttavia, i nomi altisonanti contano veramente poco, e lo stesso incassi al cinema, premi vinti et similia.
Difatti, conta solo una cosa: la qualità del film. Laddove con qualità si intende la bellezza del progetto che vi sta dietro e la sua realizzazione concreta.
Ebbene, sul secondo punto Le avventure di Tintin - Il segreto dell’unicorno è veramente ineccepibile: la realizzazione dei paesaggi è talmente bella che a volte ci si dimentica di star guardando un film d’animazione, anche se poi le caratterizzazioni dei personaggi, molto fumettose e variopinte, riportano lo spettatore alla realtà.
E, sfortunatamente, si tratta di una realtà piuttosto mediocre in quanto a sceneggiatura, a dialoghi e in generale ad arguzia, tanto che Le avventure di Tintin sembra un film rivolto a un pubblico assolutamente giovanile, magari portato più ad ammirare le meraviglie tecniche dell’animazione e meno a prestare attenzione a dialoghi e originalità del prodotto.
Tutto si svolge su binari piuttosto banali, per quanto l’avventura del giornalista Tin Tin e del Capitano Haddock si rivela comunque vivace, impreziosita peraltro da alcune scene d’azione memorabili, come quella di inseguimento incrociato, per le strade di un paese del Marocco, tra Tin Tin, il fedele cane Milù, il cattivo Ivanovich Sakharine e la sua aquila ladra.
Ma, come detto, il film non lesina bellezza visiva.
Peccato che ad essa e ad alcuni premi che la sontuosità dell’opera le ha fatto guadagnare (diverse nomination tra Oscar, Globe, Bafta) non si sia affiancata una sceneggiatura e dei dialoghi più sofisticati e importanti.
Ad ogni modo, ora sapete cosa aspettarvi da Le avventure di Tintin - Il segreto dell’unicorno: qualora desideriate un bello spettacolo per gli occhi e un’avventura vivace anche se non molto originale il film potrebbe fare al caso vostro.
Fosco Del Nero
Titolo: Le avventure di Tintin - Il segreto dell’unicorno (The adventures of Tintin).
Genere: animazione, avventura, commedia.
Regista: Steven Spielberg.
Attori: Jamie Bell, Daniel Craig, Andy Serkis, Nick Frost, Simon Pegg, Gad Elmaleh, Sebastian Roché, Toby Jones, Mackenzie Crook.
Anno: 2011.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.