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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

lunedì 1 settembre 2014

Predators - Nimrod Antal

Predators è in sostanza il terzo capitolo della saga, dopo l’originale Predator e il seguito Predator 2, a cui vanno poi aggiunti i cross-over Alien vs. Predator e Aliens vs. Predator 2, che hanno mischiato la serie alla serie di Alien.

Si fa così un salto dal primo film del 1987 a questo terzo del 2010, e da Arnold Schwarzenegger ad Adrien Brody, quest’ultimo tuttavia decisamente meno abituato a film d’azione od orrorifici, venendo da produzioni come Il pianista, The village, Il treno per il Darjeeling, Detachment - Il distacco… ed essendo peraltro tuttora il più giovane attore ad aver vinto il premio Oscar come miglior protagonista.
Brody, peraltro, si è ingrossato per l’occasione, passando da un fisico da intellettuale snello ad un fisico da guerriero muscoloso.

Ad affiancarlo in Predators un cast viceversa molto meno ambizioso: tra gli altri protagonisti gli unici a me noti erano il volto di Danny Trejo, attore feticcio di Rodriguez (che infatti è produttore del film), e Topher Grace, ex protagonista della sit-com That 70's show.
Da citare anche una comparsata di Laurence Fishburne, ossia il Morpheus di Matrix… cosa che probabilmente il regista si sarebbe potuto risparmiare soprattutto per come compare in scena, e che distoglie immediatamente lo spettatore dal contesto scenico.

Anche il regista è essenzialmente sconosciuto: Nimrod Antal, il quale aveva alle sue spalle appena un paio di film trascurabili, tutti di genere action.

Il prodotto finale, nonostante le premesse non eccellenti (un regista non eccelso, un protagonista apparentemente fuori ruolo, un cast non blasonato, un produttore tendenzialmente splatter) è discreto: non porta innovazioni al genere fanta-horror o alla saga di Predator, ma si distingue comunque per una buona tensione lungo tutta la durata del film, cosa non da poco, nonché per un avvio davvero al fulmicotone, che porta lo spettatore subito nel mezzo della storia (esempio che andrebbe citato nei vocabolari per spiegare l'espressione "in medias res").

Ecco in sintesi la trama di Predators: sette persone si risvegliano mentre stanno precipitando col paracadute sopra una giungla, del tutto ignare di come sono finite in quella situazione.
Sono tutti molto ben armati, e parlando tra di loro scoprono di essere tutti o soldati, o agenti speciali, o mafiosi, o killer, o assassini… insomma, pur non ricordandosi perché sono dove sono, possono supporre di non essere finiti lì per puro caso.
Dopo i primi avvenimenti, scoprono anche il motivo: una caccia, in cui loro sono prede, e gli alieni-predator sono i cacciatori. In pratica nulla di nuovo rispetto ai precedenti film, con la variante delle prede “scelte” e del pianeta alieno.

E non c’è nient’altro da dire su Predators, se non che la parte più debole è quella in cui compare “Morpheus”, mentre il resto scorre via piuttosto bene.
Nel caso, buona visione.

Fosco Del Nero



Titolo: Predators (Predators).
Genere: horror, azione, thriller.
Regista: Nimrod Antal.
Attori: Adrien Brody, Alice Braga, Topher Grace, Danny Trejo, Laurence Fishburne, Walton Goggins, Mahershalalhashbaz Ali, Oleg Taktarov.
Anno: 2010.
Voto: 6.5.
Dove lo trovi: qui .

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