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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 6 giugno 2017

Pallottole su Broadway - Woody Allen

Con Pallottole su Broadway potrei aver finito i film dell’enorme filmografia di Woody Allen… ma devo controllare, giacché in cotanto grande elenco potrebbe essermi sfuggito qualcosa.

La prima cosa che valuto dei film di Woody Allen è se recita lui o meno, giacché ciò fa molta differenza, specie in relazione a chi deve “sostituirlo”, ossia a chi deve rimpiazzarlo come protagonista intellettualoide e pieno di manie, paure e tic nervosi.

Stavolta è toccato a John Cusack (che aveva già diretto in Ombre e nebbia, peraltro, e che io mi ricordo anche per L’ultimo contratto), che se la cava discretamente bene (anche se dovrei sentire la lingua originale e non il doppiaggio italiano per valutarlo appieno), attorniato peraltro da svariato attori feticcio del Woody Allen di quel periodo, come Dianne Wiest (Hannah e le sue sorelle, La rosa purpurea del Cairo) o Jack Warden (Settembre, La dea dell’amore). 

Parlando di feticci, siamo peraltro in pieno “Woody Allen’s style”, giacché la ricetta è sempre quella: un protagonista astista, in questo caso un autore teatrale, il tentativo di affermarsi professionalmente, i compromessi, le turbe psicologiche, l’intellettualismo e la cultura metropolitana, relazioni sentimentali difficili con tradimenti annessi…
… e in questo caso c’è in più la variante della mafia, ovviamente italiana. 

Il tutto in salsa umoristico-ironica, tipica del regista newyorkese, che qua non dà il massimo di sé ma che comunque si difende bene.
Sempre ovviamente che piaccia il suo tipo di umorismo tra l’intellettuale e lo psicoterapeutico.

A me diverte, specie quando ad esso sono accompagnate trovate brillanti come ne Il dormiglione, in Amore e guerra, La maledizione dello scorpione di giada, o Midnight in Paris

Altrimenti, il rischio è quello di trovarsi invischiati in un commedia metropolitana un po’ troppo cerebrale… che comunque rimane gradevole e scorrevole, laddove invece proprio non mi piacciono i film drammatici cui Allen si è convertito nell’ultima parte della sua carriera (salvo poi ottenere i risultati più brillanti con prodotti tipo Midnight in Paris, come ovvio che fosse data la natura del regista).

Ad ogni modo, a mio avviso Pallottole su Broadway, pur essendo vivace e movimentato, non si segnala come uno tra i migliori film di Woody Allen, ma nemmeno come uno dei peggiori, e anzi merita una visione… ma probabilmente non due.

Fosco Del Nero



Titolo: Pallottole su Broadway (Bullets over Broadway).
Genere: sentimentale, commedia.
Regista: Woody Allen.
Attori: Jennifer Tilly, John Cusack, Chazz Palminteri, Tracey Ullman, Jack Warden, Rob Reiner, Mary-Louise Parker, Dianne Wiest, Joe Viterelli.
Anno: 1994.
Voto: 6.5.
Dove lo trovi: qui.

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