Come sempre, non mi ricordo minimamente come sono arrivato al film in questione, anche perché solitamente tra un appunto o un consiglio e la visione del film in questione passano molti mesi… anche se forse è per via del regista, quel Jaco van Dormael che in seguito avrebbe diretto gli interessanti e originali Mr. Nobody e Dio esiste e vive a Bruxelles.
Ad ogni modo, in qualche modo sono arrivato a Toto le heros - Un eroe di fine millennio, per cui ora ve lo presento.
Toto le heros - Un eroe di fine millennio è un film belga-francese-tedesco del 1991, e non si presenta certamente come un film ad alto budget, ma anzi come un film piuttosto alla buona, che propone però alcuni elementi di originalità.
Anche se, a dire il vero, le premesse sono davvero poco originali, e anzi si basano su dei cliché visti e rivisti.
Uno di questi è il classico scambio di neonati in ospedale, da cui il susseguente scambio di vite tra il bambino che ha “ricevuto” una certa famiglia, e l’altro bambino che ha ricevuto l’altra famiglia.
Il secondo topos è l’amore tra fratello e sorella, anche se in questo caso non si va nell’incestuoso, ma si rimane nel platonico, dal momento che i due protagonisti sono ancora bambini, lui soprattutto.
Il terzo elemento classico è il fatto che i figli rimangono orfani di padre, con tutte le difficoltà che ne conseguono.
Tra di esse, va sottolineata quella di un bambino down, Celestino, mentre la coppia di sorella e fratello innamorati è formata da Alice e da Thomas.
A completare il quadro dell’infanzia, oltre alla madre, è Alfred, bambino vicino di casa con cui Thomas non ha certamente un buon rapporto, dal momento che il primo prende in giro il secondo.
Il cast dei personaggi si completa più avanti nel tempo, con l’ultratrentenne Evelyne, che un giorno conoscerà il Thomas adulto.
Difatti, il film si dipana su diversi binari temporali. Tre essenzialmente: il protagonista centrale, Thomas, è o bambino o adulto o anziano, con i tre binari che si intersecano di continuo, e anzi a volte si sovrappongono anche a livello di sonoro, sfumando l’uno nell’altro.
Il film non ha una trama sostanziosa, e si gioca soprattutto sulle difficoltà familiari, sull’amore tra fratello e sorella, nonché sul desiderio di vendetta del Thomas anziano, che ce l’ha ancora con Alfred, per vari motivi che non cito in questa sede.
Anzi, la voce narrante della storia è proprio quella del Thomas anziano, che in qualche modo ripercorre le fasi salienti della sua vita, e in ciò le fa vivere anche a noi.
Ai ricordi del passati inoltre si affiancano ogni tanto delle scene di fantasia con rielaborazioni della vita reale secondo i desideri del protagonista… solitamente violenti.
Toto le heros - Un eroe di fine millennio è un film che ha una qualche vivacità, ma alla fine della fiera è un filmetto, che non ha elementi innovativi e che per tanti versi è fiacco, privo di bellezza.
La cosa più notevole è la prova della bambina-ragazzina, e anche la canzoncina di sottofondo in francese, che imperversa letteralmente in tutto il film, era carina.
Fosco Del Nero
Titolo: Toto le heros - Un eroe di fine millennio (Toto le heros).
Genere: commedia, drammatico, sentimentale, surreale.
Regista: Jaco Van Dormael.
Attori: Michel Bouquet, Thomas Godet, Mireille Perrier, Michelle Perrier, Jo De Backer, Thomas Godet, Gisela Uhlen, Pascal Duquenne.
Anno: 1991.
Voto: 5.
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